Rating debito sovrano: Italia in serie b

In linea con i rumors circolati sui mercati finanziari nel pomeriggio di ieri, l’Agenzia di rating Standard & Poor’s ha usato la scure su alcuni Paesi dell’Eurozona. Innanzitutto la Francia ha perso il rating massimo, la tripla A; Standard & Poor’s ha infatti abbassato il rating sul debito sovrano ad AA+ con implicazioni negative, il che significa che nei prossimi mesi il rating potrebbe essere rivisto ulteriormente al ribasso. Anche l’Italia è finita nel mirino di Standard & Poor’s, tra l’altro in maniera pesante visto che a livello di rating siamo finiti dritti dritti in “serie b”. Nel dettaglio, ora per Standard & Poor’s il rating sul debito del nostro Paese non è più “A+”, ma “BBB+”.

L’azione di Standard & Poor’s è stata comunque a tutto campo e spiegata, tra l’altro, con il fatto che l’Agenzia ad oggi ritiene che siano insufficienti le misure che i Governi del Vecchio Continente hanno adottato per affrontare la crisi dell’euro. E così, oltre a Francia ed Italia, il declassamento del rating ha interessato anche la Spagna, il Portogallo, Cipro, l’Austria, Malta, la Slovacchia e la Slovenia.

Nessuna azione è quindi stata decisa da Standard & Poor’s sulla locomotiva d’Europa, la Germania, che mantiene il rating “AAA” sul proprio debito sovrano. Ma ora che la Francia il rating massimo lo ha perso, è chiaro che è caduto l’ultimo baluardo prima che Standard & Poor’s, e magari altre agenzie di rating, possano magari iniziare a mettere sotto osservazione anche la Germania della cancelliera tedesca Angela Merkel.

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