Sicurezza stradale: Moige e Ania “bacchettano” la tv

La tv cattiva maestra di educazione stradale? A bacchettare la tv sono la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e il Moige (Movimento italiano genitori) che hanno siglato un accordo per valutare i messaggi televisivi in fatto di sicurezza stradale. Il monitoraggio dei messaggi televisivi verrà effettuato dall’Osservatorio Tv del Moige che esaminerà fino al prossimo maggio un campione di programmi televisivi in onda durante la fascia protetta sui canali generalisti, digitali e satellitari.

La tv finisce così sotto esame. Ma lo scopo non è solo quello di “bacchettare” o “bocciare” i cattivi esempi televisivi, ma anche quello di premiare e valorizzare quelli positivi.

Dal report mensile  emergeranno, infatti, il “migliore” e il “peggiore” programma  tv in fatto di sicurezza stradale. A fornire i parametri di valutazione e di giudizio è la  Fondazione Ania, che ha redatto l’elenco  dei comportamenti “sicuri” e l’elenco dei comportamenti “pericolosi”. Tra quelli “da maglia nera”  spiccano il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida distratta o in stato psicofisico alterato e l’utilizzo del cellulare alla guida. Tra gli spot e i programmi “virtuosi” l’Ania segnala, invece, quelli che promuovono l’uso del casco anche in bicicletta o l’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per i più piccoli. I risultati dell’indagine verranno poi pubblicati  nel manuale  annuale pubblicato dal  Moige “Un anno di zapping – Guida critica all’offerta televisiva italiana 2011- 2012”.

“Facciamo in modo che la televisione non sia una cattiva maestra – spiega Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania – ma possa trasformarsi in un valido strumento educativo in grado di aiutarci nella lotta all’incidentalità stradale. Ogni giorno sulle nostre strade muoiono più di 11 persone e l’Italia, nel 2010, è stato l’unico paese dell’Ue a registrare oltre 4 mila morti per incidenti stradali”. “Il problema della sicurezza stradale è molto sentito dalle famiglie –  ha dichiarato  Maria Rita Munizzi, presidente del Moige – abbiamo firmato il Protocollo d’Intesa con Fondazione Ania perché riteniamo prioritario sviluppare azioni di informazione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai giovani e ai genitori”.

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