Process, Venti Minuti di Gioco

In Process, titolo indie sviluppato dal team russo TrainYard per PC, avremo a disposizione venti minuti esatti per riprendere i comandi di un treno fuori controllo. Tanto durerà la nostra avventura: venti minuti! Nulla ci introdurrà all’avventura, nessun dialogo, nessun filmato, solo tre vagoni visitabili e i comandi del mezzo con cui si potrà interagire saranno presenti.

Il giocatore medio troverà process completamente senza senso e alla fine dei venti minuti penserà di aver buttato del tempo, altri penseranno invece di aver vissuto un’esperienza onirica e disturbata e di aver giocato ad una piccola perla. Il titolo è assimilabile ad un punta e clicca classico. I puzzle che ci troveremo ad affrontare sono pochi, di facile risoluzione e apparentemente slegati tra di loro, il tutto però è immerso in una atmosferà di ottima fattura con un treno tetro e desolato. La sensazione di suspance e di non essere soli è tanta.

Giocando a Process si viene spiazzati dalla totale mancanza di risposte alle domande più ovvie: Perché siamo su quel treno? Ci salveremo veramente dopo i venti minuti? Da dove veniamo?. Forse i gesti ripetitivi che compiamo durante la noostra breve avventura sono metafora di qualcosa di più profondo che i mero gioco. Come annunciato dagli stessi sviluppatori: “Si tratta di un gioco sulla predeterminazione degli eventi e sulla soggettività della percezione del mondo circostante

Dal punto di vista tecnico parliamo di un titolo che propone fondamentalmente un 2D con diversi elementi che rendono sporca e decadente l’intera ambientazione che rappresenta sicuramente uno degli elementi di forza del titolo. Ottimo il comparto audio con musiche e rumori di fondo di varia natura.

 

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