Patentati over 80: ora basta una visita medica per ottenere l’idoneità alla guida

Ci sono delle importanti semplificazioni per tutti coloro che hanno la patente di guida e hanno più di 80 anni. Nonostante l’età potrebbe rivelarsi un problema serio per chi guida perché è inutile negare che chi ha 80 anni non ha i riflessi di un adulto di 30 anni, è altrettanto vero che che se un guidatore è perfettamente idoneo per guidare ha pieno diritto alla patente.

Fino a questo momento il rinnovo della patente per gli over 80 è stato piuttosto problematico visto che era necessario effettuare una visita medica da una commissione locale che aveva il compito di certificare l’effettiva idoneità alla guida. Ora le cose diventano più semplici: con il nuovo decreto per le semplificazioni, per rinnovare la propria licenza di guida è sufficiente effettuare ogni due ani una visita da un medico ASL che dovrà certificare i requisiti sia fisici che psichici.

Questa semplificazione dovrebbe essere di notevole beneficio per i patentati che non hanno particolare problemi fisici ma devono fare solo i conti con la carta d’identità ingiallita. Se però il guidatore presenta dei requisiti che sono alquanto dubbi, il medico è autorizzato a richiedere una visita più approfondita da parte di una commissione medica locale.

Novità anche per quanto riguarda il bollino blu: non è più obbligatorio rinnovarlo anno dopo anno ma è sufficiente che il controllo dei gas di scarico avvenga in concomitanza della revisione e quindi dopo 4 anni dall’immatricolazione della vettura e successivamente ogni due anni.

Infine per poter accompagnare un aspirante guidatore non si deve superare i 65 anni di età. Nel caso in cui l’aspirante patentato abbia solo 17 anni, invece, l’accompagnatore non dovrà avere più di 60 anni.

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