Mercato immobiliare italiano: le previsioni 2012

Come è andato in Italia il mercato immobiliare nel 2011 e, soprattutto, quali sono le prospettive per l’anno in corso? Ebbene, al riguardo ci viene in aiuto il Report urbano 2011 della Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, da cui è emerso innanzitutto come per il secondo semestre del 2012 non siano da escludere per il mercato dei timidi segnali di risveglio. Questo dopo che il 2011 è stato archiviato con un calo medio dei prezzi delle case del 6,98%, e con una contrazione anno su anno delle compravendite pari al 5,94%.

Nel 2011 i prezzi degli immobili si sono contratti sia per il settore commerciale, sia per quello residenziale a conferma di come la crisi abbia intaccato le capacità di spesa, di risparmio e di investimento delle famiglie e delle imprese. E da questo punto di vista non ha aiutato neanche l’inasprimento della crisi dei debiti sovrani che ha portato le banche ad essere meno avvezze a concedere mutui e finanziamenti immobiliari.

Dal Report urbano 2011 della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) emerge come il 2011 per l’immobiliare, dopo gli incoraggianti segnali di timida ripresa nel 2010, sia stato un anno difficile anche perché continua ad essere ampio il differenziale tra la domanda e l’offerta in termini di prezzo visto che la forbice per gli asset si attesta in media al 20%. La stagnazione delle compravendite è chiaramente più marcata anche in ragione della discesa dei prezzi visto che se in media i prezzi delle abitazioni scendono di quasi il 7%, per i negozi e per i capannoni si supera il 9%, e per gli uffici il 10%.

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