Sequestrati beni Gheddafi in Italia, anche quote Fiat e Unicredit

Sequestrati i beni di Gheddafi in Italia in seguito a una rogatoria internazione emessa dal Tribunale penale internazionale dell’Aja. Il provvedimento è stato emesso nell’ambito del procedimento per crimini contro l’umanità, aperto nei confronti di Gheddafi, del figlio Sais Al Islam e dell’ex capo dei servizi segreti libici, Abdallah Al Senussi.

La Procura di Roma ha dato il via al sequestro di tutti i beni riconducibili a Gheddafi e alla sua famiglia. Sono state sequestrate quote societarie di alcune fra le più importanti aziende italiane, come Fiat, Unicredit, Finmeccanica e Eni. Bloccate anche le partecipazioni nella Juventus. Sono stati sequestrati anche conti correnti, titoli, un appartamento a Roma, un bosco a Pantelleria e una Harley Davidson. Il patrimonio supera il miliardo e cento milioni di euro.

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