Manchester City, Mancini: “Balotelli? Io l’avrei preso a pugni”

Mario Balotelli è di nuovo nell’occhio del ciclone. L’attaccante del Manchester City è ancora protagonista di episodi che la stampa ha avoluto amplificare e rendere ancora più pubblici.

Mario è stato vittima di un incidente automobilistico, nel quale nè lui nè la ragazza che stava a bordo, hanno avuto conseguenze fisiche. La ragazza in questione è la sua fidanzata, Raffaella Fico, che per precauzione è stata accompagnata all’ospedale. L’auto del giocatore è andata completamente distrutta, ma secondo i testimoni, Balotelli non avrebbe grosse colpe.

Non finisce qui. Balotelli in questi giorni è stato anche protagonista di un finto video che sta spopolando su Internet, organizzato dalle “Iene”, nel quale presta soccorso ad una persona svenuta. Ieri nelle trasmissione televisiva, ogni minima curiosità e particolare è stato svelato.

Sono noti anche i cattivi rapporti tra Balotelli ed i propri compagni di squadra. Il tecnico del City, Roberto Mancini, l’ha sempre difeso, cercando di proteggere il suo pupillo, lanciato ai tempi dell’Inter. Ora però anche l’allenatore è stanco di spendere parole nei confronti di Balotelli. Mancini ha dichiarato che se Mario non cambierà, sprecherà tutto il talento che possiede, non diventerà mai un grande giocatore e non sfrutterà una grossa opportunità. Mancini, inoltre, in qualche modo capisce tutti i giocatori che se la prendono per i comportamenti infantili dell’attaccante di colore: “Se avesse giocato con me dieci anni fa l’avrei preso a pugni ogni giorno”. Per ora i compagni del Manchester City hanno sempre tollerato Mario, la situazione però nelle ultime settimane si è parecchio surriscaldata e chissà quanto durerà.

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