Consumi energia elettrica marzo 2012 in calo

Nello scorso mese di marzo del 2012 in Italia i consumi di energia elettrica hanno fatto registrare un calo anno su anno pari al 5,2%. A rilevarlo è stata Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel dispacciamento dell’energia elettrica, nel precisare come la richiesta il mese scorso nel nostro Paese si sia attestata a 27,4 miliardi di kWh. La discesa dei consumi di energia elettrica, sempre relativamente al mese di marzo del 2012, si attesta al 4,9% considerando la richiesta depurata sia dagli effetti legati alla temperatura, sia da quelli di calendario.

Il calo dei consumi è frutto di una contrazione su base annua pari al 4,8% nel Centro e nel Sud Italia, e del 5,4% nel Nord Italia dove come al solito c’è stata la maggior quota di consumo. Nel dettaglio, su un totale di 27,4 miliardi di kWh di energia elettrica richiesti nel mese di marzo del 2012, il 24,2% è riconducibile ai consumi nel Sud Italia, il 28,7% al Centro ed il restante 47,1% nel Nord Italia. Considerando invece il primo trimestre del 2012, in Italia la domanda di energia elettrica è scesa dell’1,9% anno su anno e del 3,3% considerando il dato depurato dagli effetti di calendario.

Per quel che riguarda l’approvvigionamento, a livello geografico, il mese scorso la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’83,2% dalla produzione nazionale, mentre il restante 16,8% individua il saldo di energia che è stata scambiata con i Paesi esteri. A livello di fonti Terna, col “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico“, disponibile nella versione completa sul sito Internet www.terna.it, ha rilevato l’aumento della produzione da fotovoltaico ed eolico, mentre scende la produzione da fonte termica, geotermoelettrica ed idroelettrica.

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