Consumi petroliferi marzo 2012 scendono a due cifre

La recessione in Italia picchia duro anche sui consumi energetici, ed in particolare su quelli petroliferi. Questo stando ai dati ufficiali forniti dall’UP, Unione Petrolifera, da cui è in particolare emersa, per il mese di marzo del 2012, una discesa anno su anno dei consumi a due cifre. Nel dettaglio, il mese scorso in Italia lo stock di consumi petroliferi è stato pari a 5,4 milioni di tonnellate, ovverosia 645.000 tonnellate in meno rispetto allo stesso mese del 2011 che, in termini percentuali, fa un ampio -10,7%.

Complessivamente, tra benzina e diesel, il mese scorso in Italia la domanda di carburanti, con 2,7 milioni di tonnellate circa in tutto, si è attestata in calo anno su anno dell’8,7%. Trattasi di un risultato negativo che è frutto della contrazione del 9,5% della domanda di benzina, e dell’8,4% anno su anno, nel marzo del 2012, per il gasolio per autotrazione.

Per i consumi petroliferi il saldo è negativo anche su base trimestrale. Nel dettaglio, ed in accordo con quanto reso noto dall’UP, nel periodo gennaio-marzo del 2012 in Italia i consumi petroliferi, a 15,9 milioni di tonnellate circa, sono scesi del 9%. Pollice verso anche per i soli carburanti, benzina e diesel, la cui domanda nel trimestre è scesa del 9,3% per effetto del -9,1% per il gasolio, e del -9,8% per la benzina. L’ampia contrazione della domanda di carburanti non si spiega chiaramente, ed in tutto, con il solo aumento dei prezzi alla pompa, ma anche con il rallentamento del ciclo economico che fa calare la domanda di prodotti petroliferi da parte delle famiglie ed ancor di più delle imprese.

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