Julio Cesar salva l’Inter: con la Fiorentina è 0-0

La domenica di Serie A si apre con l’anticipo delle 12:30 tra Fiorentina ed Inter, squadre bisognose di punti seppur per traguardi molto diversi: i viola per avvicinarsi alla salvezza ed allontanare la minaccia portata dal Lecce, i nerazzurri per tentare l’assalto all’Europa che conta.

Stramaccioni decide dunque di schierare una squadra molto offensiva, con un 4-2-3-1 di mourinhana memoria con Milito ancora preferito a Pazzini e Zarate, Forlan ed Alvarez alle sue spalle; torna in campo Maicon, solo panchina per Sneijder.
Nella Fiorentina sono assenti lo squalificato Amauri e l’infortunato Jovetic: il peso dell’attacco è affidato a Ljajic ed al ritrovato Cerci.

L’Inter tenta immediatamente di impadronirsi della partita, tenendo palla nella metà campo avversaria contro la squadra di Delio Rossi che preferisce rinchiudersi in difesa affidandosi alle ripartenze pungenti.
Ne esce una partita brutta, specialmente nel primo tempo, dove l’unico tentativo nerazzurro è di Zarate (sempre raddoppiato), con una rasoiata di poco fuori, mentre per i viola ci prova Kharja in avvio. I giocatori interisti sono lenti e prevedibili nelle giocate, Forlan è invisibile e Milito è sempre intrappolato tra Nastasic e Natali.
Nella ripresa entrano Nagatomo per Zanetti (problema al retto femorale) e Sneijder per Forlan, nel tentativo di dare più rapidità alla manovra. La grande occasione per sbloccare la partita arriva al 68′, quando Kharja filtra per Lazzari che viene steso in area da Julio Cesar: è rigore, ma il portiere brasiliano si fa perdonare parando il tiro dagli undici metri a Ljajic. Nonostante l’occasione fallita, è Nastasic a sfiorare nuovamente l’1-0 sugli sviluppi di un corner, mentre la prima vera chance per Milito è del minuto 87′: l’argentino si gira e tira, trovando la parata facile di Boruc.

Troppo poco per quest’Inter, che ritrova parzialmente un equilibrio difensivo ma non riesce ad alzare i ritmi quando si trova negli ultimi venti metri. Un pareggio che non serve a nessuno, perché i nerazzurri rischiano di vedere allontanarsi il terzo posto, mentre la Fiorentina si rammarica per il rigore sbagliato da Ljajic che lascia i viola ancora invischiati nella lotta alla salvezza.

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