Il City mette le mani sul titolo: United battuto 1-0

Epilogo insperato fino a qualche settimana fa. Il Manchester  City riacciuffa la vetta in Premier League dopo essersi trovato a -8 dallo United neanche un mese fa, ma approfittando degli stop imprevisti dei cugini, adesso riagganciati con la vittoria nel derby.

E con una prestazione superba, nonostante i Red Devils si presentino all’appuntamento con due risultati su tre a disposizione , come confermato dal 4-4-1-1 schierato da Ferguson, con Park a supportare Rooney in avanti.

E anche l’atteggiamento iniziale sembra confermare l’intenzione di lasciare il gioco in mano al City, che fatica a trovare varchi nonostante i movimenti di Tevez, Nasri, Silva e Aguero. Il Kun è il più pericoloso dei suoi e si fa vivo con un destro al volo che finisce alto ed un tiro da posizione defilata che non spaventa De Gea. Per sbloccare il match servono dunque i centimetri di Kompany, che sale in cielo e colpisce di testa nel recupero del primo tempo firmando l’1-0.
La ripresa si apre con lo United più aggressivo e votato all’attacco con Welbeck che sostituisce Park, ma Mancini prende le contromisure togliendo Tevez e dando spazio alla forza di De Jong a centrocampo: proprio su un fallo di quest’ultimo gli animi delle panchine si scaldano, con il tecnico italiano che battibecca faccia a faccia con Ferguson. Lo scozzese mette dentro anche Valencia e Young, ma i Citizens dimostrano di avere la partita in pugno e chiudono gli spazi per poi ripartire grazie alla fisicità di Yaya Touré. L’ivoriano sfiora il gol sia di destro che di sinistro, ma è Clichy ad avere la palla del raddoppio trovando però il salvataggio di De Gea.

L’assalto dello United è sterile e di fatto non produce mai occasioni pericolose. I Red Devils vengono agganciati dalla squadra di Mancini al primo posto in classifica. Il Manchester City ha però il vantaggio nella differenza reti e può così godersi una notte che può risultare decisiva, a sole due giornate dalla fine.

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