Un’altra bandiera del calcio italiano sta per fare le valige. Marco Di Vaio lascerà il Bologna. È lo stesso giocatore a confessarlo, in una conferenza stampa tenutasi oggi a Casteldebole, quartier generale della società emiliana.
Il capitano rossoblu ammette infatti che quelle contro Napoli e Parma saranno le sue ultime partite con la maglia del Bologna, squadra nella quale milita dal 2008.
Con un filo di commozione, Di Vaio prova a spiegare la scelta ai presenti: «Non voglio sentirmi un limite». Frase che lascia intuire come l’attaccante nato a Roma non si senta più leader imprescindibile del progetto, nonostante le sue ventotto presenze stagionali. Causa di queste sensazioni sono stati i tanti mormorii dell’ambiente sulla sua età avanzata (quasi trentasei anni) che ne comprometterebbe il rendimento.
La sua avventura a Bologna, condita da 139 presenze e 66 reti è dunque finita, ma solo come calciatore. Alla fine della sua carriera infatti, un posto da dirigente è già stato stabilito, sebbene il ruolo sia ancora da concordare con il presidente Guaraldi.
E proprio sul dirigente emiliano, Di Vaio si lascia andare ad un’ultima battuta: «Spero che quando tornerò, lui sia ancora alla guida del club». Perché in fondo il suo è un arrivederci.