Nel 2013 un nuovo portale per far capire le notizie ai giovani

Oggi l’Osservatorio permanente Giovani-Editori ha compiuto 10 anni: per festeggiare il presidente Andrea Ceccherini è stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Insieme a lui c’erano il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, e il direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano. Erano presenti anche molti editori e direttori dei gruppi editoriali che aderiscono all’Osservatorio.

“Fino a oggi – ha detto Ceccherini – con il Quotidiano in classe abbiamo contribuito ad aprire gli occhi dei giovani sul mondo, affinché potessero maturare una loro opinione dei fatti. Da domani intendiamo fare un passo in più: puntiamo a far sì che i giovani, grazie alle opinioni maturate leggendo in classe più quotidiani, possano provare il piacere di metterle a confronto con quella degli altri, attraverso un nuovo portale, che l’anno prossimo lanceremo, e che punta a divenire il portale dei giovani italiani”. Il presidente dell’Osservatorio ha poi continuato: “Questo è un modo per dare voce a una generazione che non ce l’ha, in un Paese che non la valorizza. Oggi i giovani italiani si sentono forse, più di sempre, una generazione fuori: fuori dall’occupazione, dalle opportunità, dal futuro. Tutto si può dire, meno che, oggi, il nostro sia un Paese per giovani”.

Il direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, ha sottolineato che “in un momento di grande crisi come quello attuale del mondo dell’editoria sapere che i giovani nella fascia di età 14-19 anni stanno facendo un’esperienza così significativa deve essere un ulteriore stimolo ad aprire una stagione nuova. La prossima sfida dovrà essere quella d’intrecciare l’informazione cartacea con quella digitale per far sì che i giovani che vivono su internet possano dal web passare al giornale e poi tornare a navigare ulteriormente sul web”.

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