Pescara, è sorpasso: Torino battuto 2-0

La sfida dell’anno in Serie B, è arrivata alla quarantesima giornata. Il big match tra Pescara e Torino vede trionfare la squadra di Zeman, che si dimostra più brillante sia fisicamente che dal punto di vista del gioco, meritando la vittoria e guadagnandosi la vetta della classifica proprio a discapito dei granata.

Il tecnico boemo (che festeggia i suoi 65 anni) deve fare a meno dello squalificato Anania: al suo posto, esordio da titolare per il giovane portiere Ragni. Ventura rinuncia a Rolando Bianchi, sacrificato in luogo della coppia d’attacco Sgrigna – Antenucci, che garantisce rapidità.

L’intento del Toro è quello di cogliere impreparata la retroguardia pescarese con delle verticalizzazioni improvvise, ma i piani cambiano rapidamente: all’11’ il lancio di Verratti scavalca Darmian e trova Insigne, che con un pregevole tocco riesce a saltare Benussi per poi insaccare a porta vuota.
È subito un grande inizio per i padroni di casa, che spinti dall’Adriatico mettono in mostra la loro straripante condizione fisica. Il Torino però ci prova con Pasquato, l’unico a rendersi pericoloso per i suoi nel primo tempo: l’ex Juventus si trova di fronte per ben due volte un super Ragni, che si dimostra pronto sulle punizioni calciate dell’esterno granata.

Poi è ancora Pescara, con il destro di Nielsen che fischia vicino al palo, ma soprattutto l’incornata di Immobile per il 2-0 nel recupero del primo tempo. Tutto nato da una bella azione che coinvolge Cascione, Nielsen e Zanon, con il terzino destro che pennella il pallone sulla testa del centravanti napoletano, al suo 27° gol stagionale.

Nella ripresa, Ventura prova a cambiare la fisionomia di una squadra troppo lenta e senza idee: entrano Surraco, Meggiorini e De Feudis, ma sono gli abruzzesi a rendersi pericolosi in ripartenza con il diagonale di Immobile, il rasoterra di Caprari e l’incredibile errore sotto porta di Insigne. L’unica occasione del Torino per riaprire la partita è del minuto 86, ma il solito Ragni si oppone alla conclusione ravvicinata di Sgrigna, prima che la palla caramboli sul petto di Capuano e si schianti sul palo.

Finisce 2-0, un risultato che testimonia lo stato di forma del Pescara, che scavalca i granata in vetta alla classifica e può ora pensare al recupero di martedì con il Livorno, partita sospesa a causa della tragica morte di Morosini.
Per il Torino invece, termina la striscia di quattro vittorie consecutive: la squadra di Ventura rischia anche l’aggancio al secondo posto in caso di vittoria del Verona.

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