In arrivo il Tribunale per la famiglia con i “super poteri” anche per i figli delle coppie di fatto

Animata discussione oggi nell’Aula di Palazzo Madama dove si è esaminato il ddl sul “riconoscimento dei figli naturali”, già approvato a Montecitorio. I senatori sembravano non riuscire a trovare un accordo sul provvedimento che per alcuni andava già bene così come è arrivato, mentre altri chiedevano una analisi più approfondita e aperta ad eventuali modifiche. Il testo prevede una sostanziale  “equiparazione” tra i figli nati all’interno del matrimonio con quelli nati nelle “coppie di fatto”, ed i correttivi richiesti dai critici miravano ad una maggiore incisività del testo di legge per ottenere una riforma più significativa anche a livello giurisprudenziale.

La seduta è stata aggiornata a domani ma la senatrice Silvia Della Monica, capogruppo Pd in commissione Giustizia, ha poi annunciato una intesa raggiunta sulla prossima istituzione del Tribunale per la famiglia, struttura dove ci sarà un magistrato specializzato nel settore che si occuperà anche di relazioni familiari oltre che della problematica principale legata alla “parificazione” dei figli nati dentro e fuori dal matrimonio.

Secondo quanto diffuso nella nota di agenzia dell’esponente democratica, il trasferimento delle competenze nei procedimenti legali di affidamento e mantenimento dei figli naturali sarà temporaneo fino all’entrata in vigore di questi nuovi organismi specializzati. “Sono state previste garanzie nell’interesse dei figli per assicurare i loro diritti agli alimenti e al mantenimento con la possibilità per il giudice di imporre garanzie reali sui beni, disporre anche il sequestro degli stessi e di imporre a terzi (ad esempio datori di lavoro) di provvedere direttamente al pagamento nei confronti degli interessati e i provvedimenti in materia costituiscono titolo per accedere a ipoteca giudiziale” spiega ancora la nota.

Per la senatrice si tratta dunque di una svolta “storica” in materia di diritto di famiglia e indubbiamente la tematica non è marginale, visto che secondo le rilevazioni Istat dell’anno scorso i figli nati in Italia fuori dal matrimonio sono in progressivo e sensibile aumento, raggiungendo il 23,6% sul totale dei neonati, con una punta del 30% nel Centro-Nord.

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