Inter: Stramaccioni fino al 2015, Moratti in Cina per il nuovo stadio

La conferma era già scontata, ma il presidente Moratti ha dato l’ufficialità: Andrea Stramaccioni sarà il tecnico dell’Inter fino al 2015. L’accordo è stato siglato in un vertice tenuto ieri al quale ha partecipato anche il direttore sportivo Piero Ausilio.

Le indiscrezioni parlano di un ingaggio di 500.000 euro a stagione più bonus legati al rendimento della squadra, ma è chiaro che la stipulazione del contratto non è stato l’unico argomento trattato ieri.

Si è parlato anche di mercato, con Lavezzi sempre in cima alle preferenze (possibile offerta di Pandev, Juan Jesus e soldi al Napoli per arrivare all’argentino), ma anche di Maicon e Destro, dei quali si è discusso (per motivi ovviamente diversi) con gli agenti Calenda e Vigorelli.

La novità più stuzzicante arriva però dalla Cina. Sul sito della CRCC, una delle più importanti ditte di costruzione del paese orientale, è stata pubblicata una foto di Massimo Moratti che consegna la maglia interista (quella rossa, che verrà usata per le trasferte nella prossima stagione) al dirigente Meng Fengchao.
L’Inter può vantare oltre 10 milioni di tifosi in terra cinese, ma l’obiettivo dell’incontro è stato quello di ampliare la visibilità del marchio e, soprattutto, gettare le basi per la costruzione del nuovo stadio. Realizzare un nuovo impianto è il sogno di Moratti, che si sta muovendo in cerca di partnership importanti, trovando piena collaborazione con la società cinese.

I nerazzurri, reduci da una stagione fallimentare, stanno dimostrando di sapersi muovere per tempo in vista della stagione che verrà, come dimostrato dalla conferma di Stramaccioni e l’arrivo di Palacio. C’è stata però un’altra ufficialità: Ernesto Paolillo lascia l’incarico di direttore generale con una lettera di ringraziamento al presidente pubblicata sul sito della società. Al suo posto arriva Marco Fassone, reduce da un’esperienza di due anni al Napoli.

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