La Roma scende dalla giostra: esonerato Zeman, panchina ad Andreazzoli

La Roma scende dalla giostra: termina, forse prima ancora di iniziare, l’era di Zemanlandia nella Capitale. Il tecnico boemo è stato esonerato dopo la sconfitta contro il Cagliari, la nona stagionale: la decisione è stata presa dai dirigenti giallorossi dopo un lungo vertice durato oltre tre ore. Il posto di Zeman sulla panchina della Roma è stato affidato temporaneamente ad Aurelio Andreazzoli, 59 anni, da tempo nello staff tecnico della formazione capitolina.

Finisce così la seconda avventura dell’allenatore boemo alla Roma: sei mesi dopo il suo arrivo in pompa magna, ecco un esonero che pochi ritenevano possibile la scorsa estate. Quando fu nominato nuovo tecnico dei giallorossi, infatti, i tifosi si schierarono dalla sua parte, accogliendolo come un salvatore della patria, dopo la deludente gestione Luis Enrique: un rapporto che però si è incrinato nelle ultime settimane, a causa dei pessimi risultati e di alcune scelte inspiegabili.

La dimostrazione che anche una buona parte di tifosi si era stancata di Zeman si è avuta ieri sera all”Olimpico’, dove sono apparsi striscioni contro l’allenatore. L’esonero è stato quindi considerato l’unica scelta possibile, come affermato anche da Baldini, dg della Roma: “Sollevare Zeman dall’incarico era l’unica decisione da prendere. Non è l’unico responsabile, ma ora possiamo solo cambiare la gestione tecnica“.

Andreazzoli gestirà questo periodo di interregno, mentre i due nomi in ballottaggio per la panchina della Roma sono quelli di Blanc e Giampaolo: il primo sarebbe una decisione a lungo raggio, il secondo una soluzione ponte. L’incertezza sul futuro della squadra è ancora tanta, ma di sicuro c’è che il sogno di vedere il calcio spettacolo di Zeman ad alti livelli si è definitivamente infranto.

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