F1 – Rosberg sbanca Monaco

Formula 1 – Montecarlo, trenta’anni dopo quella del padre “Keke”, arriva quella del figlio Nico sul circuito più prestigioso dell’intero mondiale.

Finalmente la sua Mercedes “trita gomme” lo asseconda in tutto, Rosberg aveva ritmo, partiva dalla pole e, dall’esterno, sembrava poter amministrare tutti i giri della difficile gara monegasca.

Nico dichiara: “Oggi ci siamo trovati in una posizione diversa, sicuramente migliore. Anche la pista era diversa e quindi ho avuto la possibilità di risparmiare le gomme e correre facilmente”, ed ancora sulla gara: “Questa è la gara più speciale da vincere per me. E’ stato incredibile, irreale ed è proprio questo che rende questo sport così speciale. Tutte queste emozioni compensano i momenti difficili. E’ incredibile”.

Da quando si corre a Montecarlo, cioè da sempre, dalle gare sono usciti, sempre, grandi vincitori e grandi sconfitti.
Ieri Vettel, con la sua Red Bull, è apparso sornione invece, mio modesto avviso, ha corso una gara psicologicamente perfetta portando a casa tanti punti e allungando in maniera considerevole nella classifica mondiale grazie, anche, alla giornata “nera” della Ferrari.

Ci si aspettava un grande Alonso e una grande Rossa dopo la vittoria in terra spagnola, è arrivata, invece, una grande “batosta”.
Alonso ha dichiarato al termine della gara: “purtroppo sabato abbiamo fatto una brutta qualifica, quindi ci siamo ritrovati indietro e a lottare con dei piloti che non avevano nulla da perdere”.

Se Sparta piange, Atene non ride per parafrasare quanto è accaduto allo sfortunato Massa che in tre giorni ha rischiato tanto con due brutti incidenti causati, molto probabilmente, da due diversi guasti tecnici.

Il brasiliano, domenica è uscito illeso dall’abitacolo della sua Ferrari anche se un collarino al collo ci ha fatto temere in vista della prossima gara, invece Felippe fortunatamente, a parte un po’ di mal di collo, non ha subito lesioni ed è stato dimesso dopo poche ore dall’ospedale dove era stato portato per controlli.
Brutta gara per Raikkonen, in corsa anche lui per il titolo mondiale, decimo nel finale dopo un contatto con Perez, poi ritirato. Il messicano ha creato più di un problema, in pista, non solo ad altri piloti, ma anche al suo stesso compagno di scuderia. L’aggressività va bene, ma deve esserci un limite.
Solo quarto Hamilton partito in seconda posizione, quinto Adrian Sutil con la Force India davanti alla McLaren di Jenson Button e alla Ferrari di Fernando Alonso. Ottavo Jean-Eric Vergne con la Toro Rosso davanti a Paul di Resta (Force India).

La macchia nera su questo Gp è il presunto scandalo gomme che vede protagonista proprio la Mercedes. Pare che il team tedesco abbia percorso 1000 km di test in più rispetto alle altre squadre.

Vedremo come proseguirà questa polemica, intanto tutte le squadre pensano al prossimo Gp, quello del Canada, sul circuito semi-cittadino di Montreal.
Sul difficile tracciato canadese la Mercedes dovrà dimostrare che Montecarlo non è stata “solo” una gara “particolare”, la Red Bull vorrà tornare alla vittoria e la Ferrari dovrà vincere per recuperare i punti in classifica che li dividono dalla vetta.

Di sicuro sarà un’altra gara emozionante della massima espressione motoristica, la Formula 1, targata, anche, Bloglive.

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