Us Open 2013: trionfa Serena Williams, ora tocca a Nadal-Djokovic

La regina del tennis femminile è sempre lei: 5° Us Open dal 1999 e 17° slam della carriera. Serena Williams salta, muove le braccia ed esulta come una bambina sotto il cielo di New York dopo la finale più lunga e combattuta della storia del torneo americano (7-5, 6-7, 6-1). Ci sono volute infatti 2 ore e 45 minuti per avere la meglio su una fantastica Victoria Azarenka, che ha lottato con orgoglio, senza mai arretrare e ha tenuto testa alla numero 1 del mondo fino all’ultimo punto. Ma la legge della più forte si è fatta valere anche stavolta. Un rullo compressore che ha lasciato per strada soltanto un set e sedici game in sei partite, asfaltando durante il torneo avversarie di tutto rispetto come la Stephens, la Suarez Navarro e la Li.

La finale. Dopo aver vinto il primo set 7-5, la panterona americana sopra 4-1 nel secondo, a tratti nervosa per colpa del vento, ha dovuto subire il ritorno della bielorussa capace di portarsi prepotentemente sul 5-5 e di imporsi al tie-break  per 8-6. Ma le energie lasciate sul campo e lo sforzo psicologico per portare la partita al terzo set hanno avuto i loro strascichi: Vika non ha potuto nulla davanti al ciclone Serena che si è abbattuto con forza  sull’Arthur Ashe. 6-1 in 37′ ed ecco Flushing Meadows tingersi ancora a stelle e strisce.

Nadal-Djokovic. Anche in campo maschile la vittoria a New York sarà una questione tra il numero 1 e il numero 2 del tabellone: alle 23, ore italiane, le due racchette migliori del mondo si contenderanno l’ultimo Slam della stagione. Il pronostico sembra tutto dalla parte dello spagnolo, reduce da 21 match consecutivi vinti sul cemento nord-americano e in condizioni fisiche straripanti. Ma Nole, che rimarrà al primo posto nel ranking a prescindere dall’esito della finale, è pronto a dar battaglia. I precedenti tra i due dicono 21-15 a favore del maiorchino, mentre è perfetta parità nelle finali del torneo americano. Per gli appassionati di tennis sarà una lunga notte.

 

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