Genoa-Napoli finisce 0-2 e il turnover di Benitez torna vincente

Dopo il mezzo passo falso interno contro il Sassuolo, il Napoli scende in campo al Marassi con un altro piglio. La difesa torna quella titolare, dove manca solo Maggio fermo per l’operazione al menisco, e anche sulla mediana si rivede Behrami, guerriero in più delle ultime battaglie vincenti dei partenopei.

Un massiccio turnover lo spagnolo mister amante del tiki taka questa settimana l’ha previsto in attacco, dove schiera il tridente Pandev, Callejon, Zapata, facendo riposare il pipita Higuain, e il più prolifico dei centrocampisti di questa serie A, Markek Hamsik.

La gara è subito scoppiettante. Le ripartenze degli azzurri pungono una difesa del Genoa un pò disorientata per tutta la prima frazione. Al decimo minuto di gioco, direttamente con un rilancio con le mani, Reina innesca un un insidioso contropiede che Callejon e Pandev portano avanti, ma senza riuscire a concludere. Il macedone si farà perdonare quattro minuti più tardi, quando al culmine di un’azione personale riesce a piazzare nell’angolino alla sinistra di Perin un preciso mancino.

Dieci minuti più tardi raddoppia. Stavolta di destro: approfittando di una bella giocata di Insigne e del velo involontario di Duvàn Zapata, il macedone si ripete cambiando gli angoli: manda un forte e preciso destro di controbalzo all’altro angolo della porta difesa dell’estremo difensore dei grifoni.

Il resto è pura formalità per il Napoli. Pochissimi altri lampi, e un secondo tempo noioso. Unica nota rilevante la sostituzione del giovane colombiano Zapata con il pipita Higuain. Alla prima ufficiale in maglia azzurra, il colombiano è apparso ancora non al 100%.

Da segnalare anche il messaggio della società nei confronti dell’altro sud americano oggetto di tante chiacchiere in questa estate tribolante, che ha lasciato per questa gara, la fascia di capitano ad un sempre più convincente Zuniga, che pare ricambiare la fiducia fornendo settimana dopo settimana prestazioni di alto livello.

Il Genoa visto oggi è da rivedere. La vittoria del derby pare essere stata una bella illusione per i tifosi e per il presidente Preziosi che in questi minuti sicuramente sarà pervaso da mille pensieri sul futuro della sua squadra e del tecnico Fabio Liverani, che non potrà dormire sogni tranquilli, non solo per il risultato ma per il gioco abulico che i suoi ragazzi hanno fatto vedere.

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