Tennis Pechino: Fognini e Vinci avanti, fuori la Errani

Soddisfazioni a metà quelle che arrivano dal torneo master 1000 di tennis in corso a Pechino. Stamani Fabio Fognini si è qualificato ai quarti di finale, dopo aver superato l’ex numero uno del mondo Lleyton Hewitt con il punteggio di 6-0 6-1. Anche se l’avversario non è quello di qualche anno fa la prova del tennista ligure resta di grandissimo spessore e conferma ancora una volta che, quando è in giornata, è capace di qualsiasi impresa. Ai quarti affronterà con tutta probabilità Rafa Nadal, numero 2 del ranking, impegnato sul campo centrale dell’Olympic Green Tennis Center nella sfida che lo vede contrapposto al tedesco Philipp Kohlschreiber.

L’ultimo scontro tra Nadal e Fognini risale al Roland Garros di quest’anno, dove l’azzurro si è arreso dopo tre set, dimostrando però di poter mettere in difficoltà il maiorchino rubandogli il servizio per ben tre volte, dopo aver toccato anche i due game di vantaggio nel primo set.

Per quanto riguarda il tennis femminile le buone notizie vengono da Roberta Vinci. La tennista tarantina, dopo aver recuperato un set di svantaggio, supera con il punteggio di 3-6 6-3 6-1 la Wild card cinese Shuai Zhang. Ora manca davvero poco alla Vinci per diventare la quarta tennista italiana (dopo Schiavone, Pennetta ed Errani) ad entrare nella top ten mondiale. Un risultato che sarebbe sicuramente meritato, visti i miglioramenti fatti negli ultimi anni e la capacità di giocare efficacemente un tennis vecchio stampo, fatto di volée alte e basse e di serve and volley, in un mondo di super atlete che puntano tutto sul gioco da fondocampo.

La sua gemella nel doppio Sara Errani invece non è riuscita ad andare oltre l’ostacolo Kvitova. La tennista romagnola, testa di serie numero 5, ha lottato con tutte le forze e dopo più di due ore e mezza si è inchinata all’avversaria col punteggio di 6-4 6-7 6-3. La tennista ceca si conferma bestia nera per l’azzurra, alla terza sconfitta consecutiva nei match che le hanno viste contrapposte nel 2013: a febbraio nella semifinale di Dubai (video in basso) e ad aprile nel secondo turno di fed cup

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“Sarita” avrebbe meritato il passaggio del turno, che di sicuro le avrebbe restituito maggior convinzione dopo il periodo negativo attraversato, culminato con la brutta sconfitta con la Pennetta al secondo turno dello Us Open e l’amaro sfogo nella conferenza stampa post partita , in cui ha ammesso di sentire troppo la pressione dovuta alla posizione in classifica.

Ritiro Nalbandian
Oltre ai risultati degli azzurri, c’è da segnalare il ritiro definitivo dall’attività agonistica, per motivi fisici dell’argentino David Nalbandian. La spalla infortunata gli crea problemi da tempo, e a 31 ha deciso di dire basta al tennis giocato. Nalbandian è stato uno dei protagonisti dei primi anni del duemila, quando ha raggiunto anche una finale a Wimbledon (a soli 20 anni, nel 2002) e si è piazzato al numero 3 della classifica ATP.

Foto: www.ubitennis.com

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