Dopo diverse partite deludenti finalmente il Milan trova una prestazione positiva e riesce a superare l’Udinese per col risultato di 1 a 0
Mattatore della serata lo Sloveno Birsa, una delle rivelazioni di questa stagione in rossonero. Arrivato tra l’indifferenza di tutti dopo una stagione anonima al Genoa, il trequartista si sta rivelando un vero tesoro. Dopo l’infortunio di Kakà nessuno si sarebbe aspettato un passaggio a titolare, ma le sue prestazioni e i goal pesanti (oltre a quello di stasera, anche quello con la sampdoria) stanno legittimando il suo status.
Le premesse di stasera non sembravano positive, visto che si è ripresentato il problema infortuni. Prima della partita infatti Abbiati e Zapata hanno accusato dei problemi muscolari. Il portiere non è riuscito a recuperare ed è stato sostituito dal giovane brasiliano Gabriel, mentre il difensore ha stretto i denti per non lasciare scoperta in difesa una squadra già vittima di tante defezioni ed ha affiancato Silvestre al centro. Oltre a De Jong e Mexes squalificati i vari De Sciglio, El Shaarawy, Bonera e Pazzini sono infortunati di lungo corso. A loro si è unito ieri Mario Balotelli, fuori per un fastidio muscolare alla coscia destra. Anche l’Udinese è partita con diversi assenti, ultimo dei quali Muriel, arrivato solo ieri dagli impegni con la nazionale colombiana. Guidolin, per cercare di giocare in ripartenza, punta su una squadra imbottita di centrocampisti con il solo Di Natale a fare da riferimento offensivo
La gara
A inizio secondo tempo Guidolin aumenta il peso offensivo della sua squadra inserendo Muriel e passando al 4-3-1-2. L’intensità del gioco bianconero aumenta sin da subito e Di Natale, servito al limite dell’area, conclude rasoterra, ma il suo tiro è centrale e non crea troppi problemi a Gabriel. Lazzari è più intraprendente, ma un Montolivo in gran serata è sempre bravo a chiudere i possibili varchi. Comincia a scaldarsi anche Kakà, ma i riflettori si spostano su Totò Di Natale: una sua magistrale punizione dal limite sinistro dell’area di rigore va a sbattere sulla traversa, dopo un tocco leggero del portiere brasiliano. Sul conseguente calcio d’angolo una pericolosa carambola per poco non finisce in rete. Ma è solo un momento di appannamento, perchè il Milan continua a fare la partita.
Poli, dopo una bella azione personale, si trova da solo, ma non serve bene i compagni e l’occasione sfuma. Ora è un monologo rossonero, con l’Udinese che non riesce più ad effettuare ripartenze. Ancora Poli si libera sul lato destro e, dopo una bella finta che manda al bar due difensori stavolta conclude di destro, ma Kelava devia in angolo.
Però è l’Udinese ad andare vicina al goal dopo una palla persa da Muntari, ma un irritante Muriel, servito da Di Natale, si fa recuperare da Abate e non riesce a concludere. Kakà si fa vedere con una bella azione sulla destra, sul suo appoggio Niang spara altissimo. Guidolin mette dentro anche Ranegie, ma è ancora il Milan a concludere con Niang. Le sue conclusioni sono imprecise, e poco dopo arriva il fischio finale.
I rossoneri, convincenti in tutti i reparti e finalmente solidi in difesa, tornano meritatamente alla vittoria. L’Udinese dovrà rivedere qualcosa, perchè non sembra ancora la squadra che tutti conoscono.