Juventus-Real Madrid: sfida stellare, vietato sbagliare

La partita che tutti i tifosi bianconeri aspettavano è arrivata. Martedì sera alle 20:45 allo Juventus Stadium si disputerà infatti una sfida storica del calcio europeo, Juventus-Real Madrid, con un solo imperativo per gli uomini di Antonio Conte: vincere per continuare il cammino in Europa.

A 15 giorni dal match di andata, perso 2-1 tra le proteste bianconere, si prospetta quindi la possibilità di un immediato riscatto per la Juve, obbligata a far risultato per potersi giocare la qualificazione con il Galatasaray di Roberto Mancini. La partita, inutile sottolinearlo, non sarà delle più semplici, complici anche le assenze forzate di Vucinic, Lichtsteiner e Chiellini, squalificato dopo il cartellino rosso rimediato a Madrid. Per battere Cristiano Ronaldo e compagni servirà quindi la partita perfetta, studiata nei minimi dettagli, condotta senza il minimo errore.

In casa Juve però non sono insoliti a questo tipo di imprese, come può benissimo testimoniare il tecnico Conte, presente sul campo in quella che da molti tifosi juventini è stata definita la “partita perfetta“, disputata in semifinale di Champions League proprio contro il Real Madrid, il 14 maggio 2003.
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Ma non è l’unico ricordo degno di nota per i tifosi della Juventus, in quanto molti di loro ricorderanno con una vena malinconica che già nel 1996, anno in cui vinse la Champions, la Juve incontrò e sconfisse nei quarti di finale il Real in casa grazie alle reti di un giovane, ma già campione decisivo Del Piero e di Padovano. I precedenti disputati a Torino sorridono infatti ai bianconeri con 4 partite vinte e 2 sole sconfitte in sei incontri disputati tra le mura amiche. Che possa essere un buon presagio per la sfida di domani?

In queste occasioni tuttavia la cabala conta fino ad un certo punto e allora cerchiamo di capire le mosse del tecnico bianconero in vista della grande sfida. Per quanto riguarda l’undici iniziale in porta ci sarà Gigi Buffon, capitano bianconero ed unico superstite di quella straordinaria serata, che cercherà di ripetere la prestazione di 10 anni fa, dove parò un rigore decisivo a Luis Figo. Un’altra certezza per Antonio Conte sarà l’utilizzo della difesa a quattro, che aveva dato buone risposte a Madrid, composta da Caceres, Bonucci, Barzagli ed il ballottaggio tra Ogbonna e Peluso, con il giocatore ex Torino favorito per un posto da titolare. Tanta qualità in mezzo al campo con il direttore d’orchestra Andrea Pirlo coperto abilmente ai lati da Pogba e Vidal, chiamati ad una grande prestazione per potersi definitivamente consacrare a livello europeo. Agirà in una posizione più avanzata ma con compiti di copertura Marchisio mentre oltre all’inamovibile Carlitos Tevez, trascinatore e vero top player, il ballottaggio per guidare l’attacco bianconero è tra Llorente, a segno nella gara d’andata, e Fabio Quagliarella, top scorer in Champions ed attaccante capace di tirar fuori dal cilindro giocate incredibili.

Per quanto riguarda il Real Madrid sono i 22 convocati, con il rientro di Xabi Alonso, e tanta voglia da parte di Carlo Ancelotti di ipotecare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta facendo magari uno scherzetto ai suoi ex tifosi, con i quali non scorre certo buon sangue.
Le Merengues si affideranno sicuramente a Cristiano Ronaldo, trascinatore e straordinario finalizzatore della manovra madrilena, ma potrebbe ritrovare la camiseta da titolare Gareth Bale, apparso in crescita nelle ultime sfide. I bianconeri dovranno esser abili nel sfruttare le tante occasioni che abitualmente i difensori del Real concedono agli attacchi avversari. La difesa bianconera invece sembra aver stretto le giunture nelle ultime uscite con le zero reti concesse in tre partite.

Insomma è giusto parlare di una partita complicatissima, ma l’impresa è nelle corde, nel Dna della Vecchia Signora.I tifosi juventini ci credono, consci che sarà una sfida ardua ma giocata colpo su colpo, quasi scacchistica e sperano, citando proprio la splendida coreografia esposta in un altro illustre precedente favorevole ai bianconeri, in uno scacco matto al Re…al.

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