Noi abbiamo il McDonald che assume nuovi i giovani, negli Stati Uniti è invece la casa della mela morsicata a cercare di far aumentare il tasso di occupazione.
Infatti la Apple Inc. è interessata ai zaffiri ma, non preoccupatevi non vuole entrare nel mercato dei gioielli, bensì metter su un complesso di produzione a Mesa, Arizona. Lì verranno creati materiali simili allo zaffiro che verranno impiegati nell’assemblaggio dei dispositivi dell’azienda.
La buona notizia è stata resa nota in conferenza dal Governatore dello Stato, Jan Brewer, definendo l’investimento nella tecnologia significativo per lo sviluppo, fornendo ben 700 lavori permanenti e 1300 posti per l’assemblaggio.
“La presenza della Apple Inc. sul territorio avrà un impatto positivo sull’economia dell’Arizona” ha spiegato il Governatore, “Permetterà un nuovo approccio alle energie rinnovabili permettendo un ampliamento della rete elettrica, e mettendo a disposizione nuove risorse energetiche di tipo solare e geotermico”. Infatti, per chi non lo sapesse, lo Stato dell’Arizona è composto da spazi desertici, come parte del deserto di Sonora, e un clima arido con precipitazioni di 60-70 millimetri all’anno nelle zone più siccitose.
In questo caso Apple non produrrà laptop o iPad, bensì in partnership con la Merrimack GT, che si occupa di sviluppare tecnologie avanzate, ha spiegato che si specializzerà in innovative soluzioni di equipaggiamento per le aziende, compresa l’elettronica di consumo e dei nuovi materiali per migliorare la produzione.
Apple finanzierà la GT con ben 578 milioni di dollari a partire dal 2015, che verranno restituiti nei successivi cinque anni di lavori, la prima possiede la linea di credito e la seconda la produzione industriale, di cui si occuperà in prima persona.
Quasi come un’incubatrice la Apple Inc. si fa da garante per nuove opportunità non solo lavorative, ma anche di sviluppo statale e in un comunicato stampa i dirigenti hanno assicurato che però questi nuovi materiali zaffiro-simili potranno, dopo essere stati testati, essere impiegati nella produzione degli schermi di iMac, iPad e iPhone.