Addio a Phil Everly, aveva 74 anni

È scomparso all’età di 74 anni Phil Everly, cantante e chitarrista degli Everly Brothers, celebre duo vocale entrato nella storia della musica statunitense a partire dagli anni Cinquanta. A confermare le indiscrezioni sulle sue critiche condizioni di salute, che negli ultimi giorni circolavano in rete, è stata Patti, la moglie del pioniere del rock degli Everly Brothers, la quale ha dichiarato che Phil Everly è deceduto in un ospedale di Burbank, in California, dove era stato ricoverato a causa di una broncopneumopatia cronica ostruttiva, dovuta al vizio del fumo.

Insieme al fratello Don, Phil Everly esordì giovanissimo nello show che il padre Ike Everly teneva in una radio locale, iniziando a trasmettere agli ascoltatori le armonie del duo musicale degli Everly Brothers, create dall’utilizzo simultaneo delle proprie voci. Baritono Don e tenore Phil, i fratelli Everly incisero il loro primo singolo Keep A’ Lovin’ Me nel 1956, non riscuotendo, però, alcun successo. La scalata delle classifiche musicali statunitensi ebbe inizio nella seconda metà degli anni Cinquanta, grazie al singolo successivo Bye Bye Love, rifiutato da una trentina di artisti, tra cui Elvis Presley, del quale furono vendute più di un milione di copie.

Seguirono altre hit di grandissimo successo, come Wake up little Susie, All I have to do is dream, Bird dog e Problems, che accompagnarono gli Everly Brothers in un lungo tour realizzato tra il ’57 e il ’58. La fama di Don e Phil Everly raggiunse l’apice in seguito all’approdo, nel 1960, alla casa discografica Warner Bros, con la quale furono prodotti numerosi successi, fra i quali Cathy’s Clown, When Will I Be Loved?, Walk Right Back, Crying In The Rain e That’s Old Fashioned, che consentirono al duo vocale di tagliare il traguardo di 35 milioni di dollari nel 1962.

Dopo essere stati costretti a lasciare provvisoriamente il palcoscenico nel ’62 per il servizio militare, Don e Phil Everly dovettero faticare per recuperare la popolarità acquisita negli anni precedenti, anche a causa dell’avvento sulla scena dei Beatles e di altri gruppi musicali britannici che iniziavano a essere acclamati dal pubblico. Nonostante la pubblicazione del nuovo album “Roots“, che segnava il ritorno al country, nel 1970 avvenne la separazione del duo vocale, in seguito alla scadenza del contratto decennale con la Warner Bros. Seguì un decennio piuttosto oscuro per gli Everly Brothers, durante il quale, tuttavia, Phil Everly godette di un discreto successo come solista in Inghilterra.

Il prestigio musicale riconosciuto agli Everly Brothers ha fatto sì che il duo vocale fosse tra i primi dieci gruppi a essere inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1986. Nel 1997, è stato assegnato a Don e Phil Everly un Grammy Award alla carriera, in omaggio all’indiscutibile influenza del loro stile vocale sulla musica moderna. Diversi gruppi hanno, infatti, dichiarato di essersi musicalmente ispirati ai fratelli Everly, tra i quali i Beatles, i Beach Boys, i Bee Gees del primo periodo e soprattutto Simon & Garfunkel, che hanno anche ripreso il loro celebre Bye Bye Love, eseguendolo nei concerti dal vivo e inserendolo nel loro ultimo album Bridge over Troubled Water.

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