Berlino apre le porte ai Cat Cafè

Quando si ha bisogno di una pausa o si vogliono fare quattro chiacchere in compagnia non c’è luogo migliore di un bar. E se volessimo portare con noi anche il nostro animale domestico? In Italia sarebbe impensabile, almeno per ora. Cartelli e divieti mantengono gli amici a quattro zampe perennemente fuori da locali e negozi. Ma in altre realtà europee e mondiali, bere un caffè con la compagnia del proprio gatto si può.

Grazie all’iniziativa dei cat cafè, nata a Tapei, capitale del Taiwan, una realtà che si sta diffondendo sempre di più livello mondiale. In Giappone ne esistono ben 39 nella sola Tokyo e l’anno scorso la prima città europea ad aprirne uno è stata Vienna.
L’ultimo arrivato è stato inaugurato nel 2013 a Berlino e porta il nome di PeePees Katzencafé.

Ma che cosa sono questi cat cafè? Si tratta di locali dove i felini la fanno da padrone, ma in cui comunque gli esseri umani possono accedervi, pagando 7 euro all’ora, lavandosi accuratamente le mani prima di entrare e togliendosi le scarpe. Qui si ha la possibilità di coccolare e giocherellare con i vari gatti, domestici ma anche randagi salvati dalla strada, che girano indisturbati per il locale.

Con poltrone, divani e cibi prelibati quali pasticcini e olio di salmone, i cat cafè possono dirsi dei veri e propri templi del relax per tutti i mici. E questo fenomeno si rivela essere in espansione, con la prevista prossima apertura di un locale per gatti a Parigi, con il nome di Le café des chats, e del Lady Dinah’s Cat Emporium a Londra. Insomma, i cat cafè sono una vera e propria oasi di pace per tutti i gatti e un’occasione in più per gli esseri umani per non doversi sempre separare dal proprio amico a quattro zampe sulla soglia di casa.

[Fonti: ansa.it; Flickr]

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