Nba: l’All Star Game si tinge d’azzurro. Belinelli c’è

La buonissima prestazione di Marco Belinelli contro i Miami Heat non sarà bastata per la vittoria, 113-101 il finale, ma per il ragazzo di San Giovanni in Persiceto è arrivata una bella notizia: è stato selezionato per l’All Star Game che andrà in scena dal prossimo 14 febbraio, per tre serate a New Orleans. La Nba ha reso noto i partecipanti alla gara del tiro da 3 punti e come tutti i tifosi italiani speravano e si aspettavano che ci fosse anche “Beli”, vista l’ottima stagione disputata finora. Si tratta del primo italiano a partecipare alla gara delle stelle dopo Gallinari nel 2010, e tornerà da protagonista in quella New Orleans che lo ha visto protagonista dal 2010 al 2012, prima del passaggio ai Chicago Bulls (seguito dal definitivo trasferimento agli Spurs).

E sarà una gara sensazionale perché Belinelli – che sta tirando col 49% da 3 in stagione – sfiderà un altro tiratore specialista come Kyle Korver e soprattutto gente che l’All Star Game lo vivrà da stella Nba come Kyre Irving (play titolare della squadra dell’Est), Kevin Love (ala dell’Ovest) e la superstar Steph Curry (play titolare a Ovest) che di recente Kevin Durant ha definito «il miglior tiratore della storia del basket».

La guardia, sotto la guida di Greg Popovich, è riuscito a migliorare ulteriormente il suo gioco riuscendo a essere inserito nello starting five in meno di due mesi e costringendo Danny Green, reduce da un’annata straordinaria e da una prestazione superlativa alle Finals 2013, a partire dalla panchina. Marco, titolare in 16 partite ha raggiunto in 24 minuti di media dal campo ottimi risultati: 10.9 punti di media con il 51% dal campo, 75% dal tiro libero, 3 rimbalzi e 2 assist.

Per il contest del tiro da 3, che si sta affermando negli anni come il vero evento da seguire, la Nba ha chiamato i migliori giocatori sia per percentuali dal campo che per effetto mediatico.
L’evento sarà trasmesso in diretta dalle 8.30 pm in diretta da New Orleans, ora locale. L’anno scorso a vincere in un testa a testa contro Matt Bonner, attuale compagno di squadra di Belinelli, era stato Kyrie Irving con un punteggio di 23 a 20.

Riuscirà il nostro Marco a vincere questo evento e ad entrare nella storia dell’ All Star Game? Ai Bulls aveva dimostrato e soprattutto mostrato di avere gli attributi anche in momenti decisivi, e provare a superare alcuni dei mostri sacri dell’Nba attuale non può essere che uno stimolo per uno come lui.

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