One Billion Rising fa ballare il mondo nel giorno di San Valentino

Torna nella sua seconda edizione One Billion Rising, l’evento istituito dalle Nazioni Unite, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Nel giorno dedicato agli innamorati, l’avvenimento sensibilizza ad un amore ancor più primitivo e fondamentale, quello del rispetto per le donne.

Tema prescelto è la giustizia, una giustizia che pone, proprio in questo giorno, basi a tutela delle vittime di violenza in paesi come la Bosnia, che discute la legge a favore dei risarcimenti per le vittime di stupro.

In tutto il mondo ci saranno coreografie sulle note di Break the chain di Tena Clark che coinvolgeranno migliaia di persone in Italia e che già lo scorso anno avevano visto l’adesione di circa trecentomila cittadini. Numeri da capogiro questi, dalle quindici associazioni nazionali coinvolte, alle duecento locali per un totale di cento eventi in tutto lo stivale.

Cifre imponenti, che lo diventano ancor di più se sommate all’intervento del resto del mondo: un miliardo di persone è il numero stimato per l’evento. Cifre che rendono merito alla geniale idea della scrittrice Eve Ensler, che ha pensato ad una pratica leggera e frizzante come quella del ballo, per dare voce a una patologia sociale che necessità di informazione e risoluzione.

A ricordare l’allegria e il divertimento della scorsa edizione, che quest’anno gode ancor di più dello sfondo importante del tema scelto, c’è il video promozionale, già trasmesso da qualche mese nei cinema di varie città tra cui Roma, Milano, Bologna e Firenze.

Per questo San Valentino, dunque, rose rosse, cioccolatini e un flash mob in Piazza Duomo.

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