Masterchef, sospetti sulla finale: il caso finisce in tribunale

Almo aveva dichiarato poche ore dopo la proclamazione di Federico come terzo Masterchef d’Italia sospetti riguardo le regolarità della proclamazione, per la prima volta nella storia del programma data in diretta. Nei giorni seguenti quei sospetti sono diventati più che semplici dichiarazioni con lo scoppiare del caso sulle presunte scommesse truccate. La società di produzione del programma, Magnolia e il network che lo trasmette, Sky, hanno inviato un esposto alla magistratura affinchè sia fatta chiarezza. Dichiarano che a loro avviso non vi sono state irregolarità ma vogliono fare luce sull’accaduto.

Poche ore prima della finale la società di scommesse Bet1128 ha chiuso le puntate sul vincitore del talent culinario perché insospettita dal numero anomalo di scommesse a favore di Federico, arrivate affermano “tutte insieme alle 2 del pomeriggio del 6 marzo: fino a quel momento era Almo il favorito, da lì in poi la tendenza si è invertita completamente con importi consistenti puntati su Federico”.

Dubbi che sono stati accentuati dalla notizia del vincitore data un quarto d’ora prima dalle agenzie quando la busta in diretta è stata consegnata dal notaio pochi secondi prima della messa in onda nelle mani di Carlo Cracco.

La produzione afferma che: “Le uniche persone a conoscenza del nome contenuto nella busta aperta in diretta televisiva e davanti al vasto pubblico presente ai Magazzini Generali di Milano, erano – prosegue la nota – i tre giudici del programma che hanno scelto il vincitore tra i due finalisti dell’edizione, e i soli responsabili diretti del programma di Magnolia”.

Sky e Magnolia hanno deciso così di presentare un esposto per controbattere le dichiarazioni di Bet1128, chiedendo di poter controllare il flusso irregolare di scommesse dichiarato.

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