Spectacles: gli occhiali-telecamera di Snapchat arrivano in Italia

Dagli Stati Uniti volano in Italia, dove sperano di ottenere lo stesso successo incassato oltreoceano: gli Spectacles, gli occhiali-telecamera lanciati pochi mesi fa da Snapchat, stanno diventando un vero fenomeno di massa.

Il punto di forza che probabilmente li farà diventare un nuovo tormentone tra i teenager sta nell’acquisto, che oltre online potrà esser fatto anche attraverso dei distributori collocati su strada, esattamente come avviene con le caramelle o le bibite: in Italia il primo distributore di Spectacles sarà installato a Venezia.

Quelli di Snapchat sembrano degli occhiali da sole a tutti gli effetti, e costano più o meno lo stesso di quelli ‘tradizionali’. La differenza sostanziale sta nel fatto che permettono di registrare brevi video (i cosiddetti ‘snap’) da 10 a 30 secondi, semplicemente premendo l’asticella laterale. Tali video poi si possono condividere su Snapchat.

Durante la registrazione si accenderà una spia sia all’interno che all’esterno della montatura per avvisare che è in corso appunto una registrazione: si tratta di un’accortezza non da poco, perché con questo espediente si riesce a mettere al riparo gli Spectacles dall’accusa di violare la privacy, come accadde, ad esempio, con i Google Glass. Pertanto con la spia accesa in fase di registrazione non ci sarà alcun segreto per soggetti terzi: tutti sapranno che se c’è uno Spectacles illuminato è perché il suo indossatore lo sta usando per riprendere qualcosa.

Oltre all’Italia gli occhiali di Snapchat sbarcheranno anche nel Regno Unito, in Germania, Francia e Spagna, laddove mirano a diventare il fenomeno di massa di cui parlavamo prima. E in un certo senso potrebbero anche riuscirci visto che combinano design, funzionalità e buon prezzo in modo a dir poco impeccabile.

Se tutto va come dovrebbe andare, quello degli occhiali-telecamera potrebbe diventare un nuovo business per Snapchat, che già ora si è resa protagonista di un’ascesa incredibile e, proprio di recente, di un ottimo esordio in Borsa. Ad oggi, infatti, l’app creata da Evan Spiegel e Bobby Murphy sta dando filo da torcere per crescita e redditività anche a dei mostri sacri del settore quali sono Facebook e Instagram.

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