Dustin Hoffman accusato di molestie sessuali

Anche Dustin Hoffman è “vittima” dell’uragano scatenato dalle continue denunce innescata dal caso Weinstein. L’attore si è scusato: “Ho il massimo rispetto delle donne e mi fa sentire terribilmente male sapere che qualcosa che ho fatto possa averla messa a disagio. Mi dispiace. Non riflette la persona che sono”, ha affermato.

In una lettera inviata a Hollywood Reporter, Anna Graham Hunter, che ricorda di essere stata “inizialmente lusingata” dalle avances, “ma poi, non più”, e denuncia: Dustin Hoffman “mi ha chiesto di fargli un massaggio ai piedi nel mio primo giorno di set, e io non l’ho fatto. Flirtava apertamente, mi palpava il sedere, parlava di sesso davanti a me. Una mattina sono andata nel suo camerino a prendere l’ordine per la colazione; mi ha guardato, ha fatto un gran sorriso e si è preso il suo tempo. Poi mi ha detto: ‘Vorrei un uovo sodo… e un clitoride alla coque’.”

Il suo entourage è scoppiato in una risata. Io sono rimasta senza parole. Sono andata in bagno a piangere”. Anna inviava alla sorella lettere in cui le raccontava le molestie subite: “Oggi, mentre lo accompagnavo alla sua limousine, mi ha toccato il sedere quattro volte. Ogni volta l’ho colpito, duramente, e lui mi rispondeva dicendomi che è un vecchio sporcaccione”. La scrittrice ricorda anche di aver confidato quanto successo a un supervisor, che le rispose però di fare “un sacrificio” per il bene della produzione.

La Hunter scrisse il resoconto di quanto le sarebbe accaduto sul set in un diario che poi inviò alla sorella. “Oggi, quando stavo accompagnando Dustin alla sua limousine, mi ha toccato il sedere quattro volte. L’ho colpito ogni volta, forte, e gli ho detto che era un maiale”, si legge nel suo resoconto dell’epoca.

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