Serie A, è ufficiale: da domani ripartono gli allenamenti

Il Viminale ha dato il via libera ufficiale alla ripresa degli allenamenti individuali anche ai calciatori delle squadre di Serie A a partire dal 4 maggio.

Un provvedimento che era nell’aria. Il via libera agli allenamenti presso i centri sportivi delle squadre di calcio, dato dalle Regionidi Emilia Romagna, Veneto, Campania, Lazio (dal 6 maggio) e Sardegna, ha portato alla risposta del Governo nazionale.

Già questa mattina si era capito che permettere a delle squadre come Sassuolo, Parma, Cagliari, Roma, Lazio e Napoli avrebbe portato a delle disparità di trattamento. Juventus, Inter e Milan non potevano di certo restare a guardare. E così arrivato il via libera ufficiale che apre uno spiraglio anche per la ripresa del campionato di Serie A.

Il sentiero per la ripartenza, come ha detto giorni fa il ministro dello Sport Spadafora, resta stretto. Ma questo provvedimento fa aumentare le speranze e sembra per il momento allontanare l’ipotesi di una chiusura anticipata del campionato già mercoledì, come paventato da La Repubblica.

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Lautaro Martinez in allenamento (Getty Images)

Serie A: ripartono gli allenamenti individuali

La ripresa è permessa dopo la circolare pubblicata dal Ministero dell’Interno e diramata ai prefetti, all’interno delle norme per l’avvio della Fase 2. Ecco quanto reso noto dal Viminale in relazione alle squadre di Serie A: “Si ritiene sia consentita anche agli atleti, professionisti e non, di discipline non individuali, l’attività sportiva individuale in aree pubbliche o private nel rispetto della distanza di sicurezza di due metri e rispettando il divieto di assembramento”.

Naturalmente non saranno allenamenti normali. I calciatori non potranno lavorare in gruppo: niente partitelle, niente esercitazioni tattiche o allenamenti che prevedono la partecipazione di più calciatori. Sono invece permesse le corse separate, individuali e mantenendo le distanze interpersonali. Tutti i calciatori dovranno arrivare nei centri sportivi già in divisa e non sarà possibile utilizzare gli spogliatoi. Doccia a casa, per evitare ogni rischio di un eventuale contagio.

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