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Israel Kamakawiwoʻole e la sua “Over the Rainbow”, nel doodle di Google

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FrancescoDV

Israel Kamakawiwoʻole, cantante e musicista hawaiano morto nel 1997, avrebbe oggi 61 anni. Google lo ricorda con un doodle.

Israel Kamakawiwoʻole è il personaggio a cui è dedicato oggi un video sulla pagina principale di Google. Noto per le sue versioni per ukulele di canzoni molto famose, Kamakawiwoʻole è da oltre vent’anni considerato uno dei musicisti più rappresentativi del suo luogo di nascita, le Hawaii. Il breve filmato animato prodotto da Google ripercorre la vita del cantante, mostrando i luoghi, la gente e gli ambienti da lui frequentati fin da bambino.

Kamakawiwoʻole era nato il 20 maggio del 1959, a Honolulu, e raggiunse la massima notorietà poco dopo i trent’anni per le sue cover per ukulele di alcune famosissime canzoni come “Over the Rainbow”.

La musica di Kamakawiwoʻole è finita in molti film di fine anni Novanta e inizio Duemila, tra i quali “Vi presento Joe Black” e “50 volte il primo bacio”, peraltro ambientato proprio nelle Hawaii. IZ, Bruddah Iz e Bradda IZ erano gli pseudonimi con cui era conosciuto nel mondo della musica, benché il suo nome per esteso fosse Israel Kaʻanoʻi Kamakawiwo’ole. Per via della straordinaria popolarità delle sue canzoni, suonate con l’ukulele, in molti cominciarono a definirlo “la voce delle Hawaii”.

Kamakawiwoʻole morì a soli 38 anni a causa di problemi respiratori aggravati dalla forma di obesità di cui soffriva. Era arrivato a pesare circa 350 chilogrammi, o persino oltre, secondo altre fonti. Oltre 100 mila persone parteciparono ai suoi funerali al Campidoglio di Honolulu, sede governativa dello Stato delle Hawaii. E le sue ceneri furono sparse da una canoa al largo di Makua Beach, spiaggia di Oahu a lui molto cara per averci trascorso tanti anni della sua vita.

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Israel Kamakawiwoʻole e la sua versione di “Over the Rainbow”

Israel Kamakawiwoʻole riuscì a vedere soltanto i primi anni del clamoroso successo ottenuto dalla sua celebre cover di “Over the Rainbow”. Prima che venisse reinterpretata dal musicista hawaiano, era una popolare canzone degli anni Quaranta nota principalmente per l’interpretazione originale di Judy Garland nel film “Il Mago di Oz”.

“Over the Rainbow” finì nel disco “Facing Future” del 1993, che diede a Kamakawiwoʻole fama in tutto il mondo. Era parte di un medley che comprendeva anche un’altra famosissima canzone classica americana, “What a Wonderful World”, più nota nella versione di Louis Armstrong.

Prevedendo di non avere vita lunghissima, una volta Kamakawiwoʻole disse: “Non mi spaventa morire. Penso che tutti questi luoghi siano passeggeri. E che questo sia soltanto un guscio. Noi hawaiani viviamo in entrambi i mondi. Lo abbiamo nel sangue. Quando arriverà la mia ora, non piangete per me. Piantate un albero. Sì, un albero. Lì in mezzo, dove giocano a pallone”.

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