Riapre il Museo Nazionale dell’Automobile, con nuove regole

Dal 30 maggio al 2 giugno il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino resterà aperto al pubblico dopo la chiusura per l’emergenza coronavirus.

Le misure di sicurezza elaborate dalle autorità sanitarie per limitare i contagi durante la pandemia hanno avuto pesanti ripercussioni sulla frequentazione di tutti gli spazi pubblici. I musei sono tra i luoghi che hanno da subito registrato riduzioni notevoli del volume di visitatori, già prima del lockdown. In base alle ultime indicazioni del governo sarà possibile riaprire a condizione di rispettare le regole, tra le quali il distanziamento sociale e l’obbligo di indossare le mascherine.

Il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), a Torino, è uno dei primi grandi musei italiani dedicati alle automobili a riaprire dopo il periodo di chiusura obbligatoria. Per tutto questo lungo weekend della festa della Repubblica resterà aperto. L’orario di apertura è dalle 10 alle 19, da venerdì 30 maggio a martedì 2 giugno. L’immagine del Museo Nazionale dell’Automobile illuminato di notte da un fascio di luce tricolore è diventata una delle più iconiche durante il lockdown in Italia.

La mostra sui 70 anni della Lancia Aurelia, prorogata fino al prossimo autunno, è uno dei punti di forza dell’attuale percorso espositivo. Su prenotazione online è anche disponibile il simulatore di guida, uno delle attrazioni di maggior richiamo del museo. I responsabili hanno spiegato che il simulatore sarà adeguatamente sanificato dopo ogni utilizzo.

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Le misure di sicurezza adottate al MAUTO

museo nazionale automobile
Una mostra al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (Getty Images)

Gli ampi spazi di cui gode il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino permettono di rispettare più facilmente le norme imposte dalle autorità. La superficie del museo è di circa 12 mila metri quadrati e il percorso espositivo è lungo due chilometri. “Il nostro museo parte da una sistemazione strutturale molto favorevole”, aveva detto già a inizio mese il direttore Mariella Mengozzi.

In base alle normative vigenti il museo ha prima di tutto separato i varchi dell’entrata e dell’uscita dall’edificio. Tramite termometri a infrarossi tutti i visitatori dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. L’ingresso del pubblico a gruppi permetterà di modulare il flusso di visitatori all’interno del museo, evitando assembramenti. Tutti dovranno indossare le mascherine e potranno usufruire dei distributori di gel igienizzante collocati lungo il percorso.

Il museo suggerisce di acquistare i biglietti online, senza alcun sovrapprezzo. Le audioguide generalmente utilizzate per avere informazioni sulle mostre saranno disponibili in versione per smartphone, fotografando un QR code all’ingresso.

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