Annegamento in Trentino, un anziano signore partito con il pedalò dal lago ha fatto il bagno e non è più tornato in superficie. E’ il quarto caso in un mese
Ennesima tragedia consumata in un lago del Trentino Alto Adige. Nel pomeriggio di oggi martedì 7 luglio, un anziano signore della provincia di Padova è annegato nelle acque del lago di Levico. L’uomo era uscito con un pedalò, ed aveva poi fatto il bagno, senza però tornare più sulla superficie. L’allarme è stato lanciato dagli altri bagnanti, che hanno allertato la sicurezza dopo aver visto il pedalò ormai vuoto e alla deriva nel lago della Valsugana. Sul luogo sono poi intervenute le Forze dell’Ordine locali assieme ai vigili del fuoco e la squadra medica di rianimazione. E’ intervenuto anche un elicottero di soccorso, ma il tutto è stato invano. L’anziano signore aveva 66 anni. Adesso la polizia è al lavoro per analizzare la dinamica dell’incidente, ma le cause del perchè l’uomo non sia risalito sono ancora incerte.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – Coronavirus, bollettino 7 luglio: crollano i contagi, impennata dei decessi
Quello di oggi è stato il quarto morto per annegamento in lago avvenuto in Trentino Alto Adige nell’arco di un mese. Il primo è avvenuto il 2 giugno al lago di Caldoro in provincia di Bolzano. In quell’occasione a rimetterci la vita è stato un ragazzo ghanese di 28 anni residente a Bressanone, anche lui uscito con gli amici in pedalò e mai più riemerso. La settimana successiva a perdere la vita è stato un ragazzo marocchino di 19 anni residente a Roncogno, andato quella giornata al lago di Caldonazzo. Riesumato vivo dopo 20 minuti sott’acqua, è poi morto in ospedale. Sempre in quel lago domenica scorsa è poi morto un uomo di 36 anni, anch’esso deceduto dopo l’arrivo al pronto soccorso.