Un calciatore ha rivolto insulti sessisti e razzisti ad una donna: rivolta sui social media. Indignazione anche di Emma Marrone e Paola Turci
Un calciatore delle serie inferiori piemontesi ha rivolto insulti sessisti e razzisti ad una donna. Epiteti impossibili da ripetere, in diverse storie su Instagram ricche di parolacce e bestemmie. “Neg*a di me**a” così, tanto per cominciare, per poi proseguire con “donna e diritti non dovrebbero stare nella stessa frase” fino a definire la signora “orangotango” ed invitarla a non rompergli il ca**o perché ne*a. Il ragazzo in questione è Marco Rossi, giovane calciatore del Monregale, seconda categoria piemontese.
E’ stata una pagina Facebook a pubblicare tutto, con l’indignazione social montata all’istante. Emma Marrone e Paola Turci, due cantanti da sempre attive nella difesa dei diritti delle donne, hanno retwittato la “performance” del ragazzo, definendola “abominevole”.
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Il Monregole, club per cui è tesserato il ragazzo, si è immediatamente dissociato, lasciando al segretario Roberto Formento dichiarazioni di dissenso. La società, ha informato l’uomo, si è tutelata dal punto di vista dell’immagine assumendo un legale ma ha anche ammesso di non aver ancora espulso il calciatore, tantomeno rescisso il contratto. “La situazione non è semplice” ha commentato Formento spiegando come la squadra condanni gli epiteti razzisti e sessisti nei confronti della donna. “Quando sarà il momento delle convocazioni, lo vedrete” ha poi concluso il segretario a richiesta precisa di allontanamento del ragazzo, spiegando come in questo momento le categorie inferiori calcistiche siano ferme anche dal punto di vista degli allenamenti.
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