Coronavirus, Mastroianni: “Basta poco passare da 1000 a 4000 casi”

Coronavirus, secondo Il direttore delle Malattie Infettive dell’Umberto I di Roma, questi ultimi giorni di agosto sono fondamentali per l’autunno

Secondo Claudio Mastroianni, il direttore delle Malattie Infettive dell’Umberto I di Roma, basta poco che il contagio da coronavirus salga da mille a quattromila casi al giorno. Questa settimana cruciale per capire cosa potrà succedere in autunno quando si prevedere la paventata seconda ondata.

“Dobbiamo stare in allerta”, dice in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, considerando che da giorni i dati del contagio si aggirano attorno ai mille. “Se la crescita continua non ci vuole nulla ad arrivare a quota due, tremila o quattromila” perché i contagi, spiega, sono soggetti a un forte effetto moltiplicatore, così come è successo durante la fase 1 dell’emergenza nella scorsa primavera.

Maggiore responsabilità, dice il direttore, la devono assumere i giovani, in particolare quelli che sono rimpatriati dai posti dove il contagio è ora in alto e il rischio è elevato.

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Coronavirus, le persone appena contagiate “hanno una carica virale altissima”

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Cornavirus (gettyimages)

Questi giorni sono dunque cruciali secondo Claudio Mastroianni. Dobbiamo stare in allerta dice e prendere tutte le precauzioni per evitare un’altra impennata dei contagi.

Particolare attenzioni ai vacanzieri ritornati dai luoghi maggiormente a rischio anche perché, se positive, sono molto pericolose.

Come già il professore Galli di Milano aveva detto dei giorni scorsi, viene ribadita la pericolosità delle persone appena contagiate perché “una carica virale altissima e vanno intercettate e isolate il prima possibile”.

Possono, insomma, contagiare più delle altre persone positive da più tempo. Qui l’appello rivolto particolarmente ai giovani sul rispetto delle regole.

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