Juve-Napoli, gli azzurri in quarantena: cosa rischiano ora

Juve-Napoli, niente trasferta per gli azzurri a Torino. La Asl ha fermato la squadra in partenza: i possibili rischi

Napoli allenamento
Napoli, allenamento – Gettyimages

Il Napoli resta in Campania. Così ha deciso la Asl Napoli nel pomeriggio di oggi, 3 ottobre, a causa della pericolosità del gruppo guidato da Gennaro Gattuso. La squadra era stata in contatto con il Genoa, colpito da ben 22 casi di positività, per tale motivo la Asl ha deciso di bloccare la partenza per Juve-Napoli. Nonostante gli azzurri positivi siano al momento solamente due (Elmas e Zielinksi più un membro dello staff), l’azienda sanitaria ha optato per l’annullamento della trasferta.

Troppo alto il numero dei potenziali positivi e troppo pericoloso far spostare tutto il team. Nelle ultime ore è inoltre arrivata la notizia da Torino della positività di due calciatori della Juventus, che aggrava ancor più la situazione in Serie A. Da quanto si apprende, il Napoli non rischierebbe però alcuna squalifica dalla Lega.

Juve-Napoli, la Asl ferma tutto: i possibili scenari

Napoli Insigne
Napoli, Insigne – Gettyimages

Secondo le disposizioni della Lega Calcio, per il rinvio di una partita, i negativi all’interno della squadra devono essere meno di 13. Nel Napoli i positivi sono solamente 3, due calciatori e un membro dello staff, ma per la Asl il tempo di incubazione del virus essendo circa di 6 giorni, non garantirebbe lo svolgimento della gara in sicurezza.

Si è parlato nelle ultime ore anche di una possibile sconfitta a tavolino per gli uomini di Gattuso, scenario che molto probabilmente non si verificherà. Secondo le regole della Lega riguardanti il rinvio delle gare e la gestione dei casi di positività Covid-19, il rinvio non è obbligatorio fatti salvi eventuali interventi delle autorità sanitarie statali o locali, giustificando dunque il rinvio di Juve-Napoli. Il rischio di una sconfitta a tavolino sembra svanire dunque per i partenopei, che si trovano adesso in isolamento fiduciario. La ASL Napoli 1 ha previsto che ci sia un cluster nel Napoli, con alto potenziale di contagio e per questo tutta la squadra rimarrà in quarantena per 14 giorni.

Dall’altra parte però, la Juventus ha fatto sapere negli ultimi minuti con un comunicato tramite i canali social, che la prima squadra scenderà regolarmente in campo come previsto dal calendario stilato dalla Lega.

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