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Cronaca

Covid-19, Il bollettino del Ministero della Salute del 28 Ottobre

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Rossella Boccanfuso

Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati al 28 Ottobre, tramite il consueto bollettino.

Bollettino (Fonte Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’aggiornamento quotidiano relativo allo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella odierna, i casi di contagio sono saliti complessivamente a 589.766 con un incremento di 24.991 unità rispetto a ieri. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che sono ad oggi 276.457 (+21.367), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva1.536 in totale e 125 in più di ieri. Il numero delle persone guarite sale a 275.404 con un incremento di 3.416 unità. Si aggrava ancora, con 205 decessi registrati nelle ultime 24 ore, il bilancio delle vittime in Italia salito a 37.905.

Covid-19, in Francia inizia il secondo lockdown nazionale

Francia (Fonte GettyImages)

Da giovedì 29 Ottobre a mezzanotte, in Francia scatterà un secondo lockdown nazionale per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia globale da Coronavirus. La notizia è stata divulgata dall’emittente BFM-TV annunciando che non si tratterà dello stesso provvedimento preso in precedenza, ma questa volta sarà molto meno rigido. Le suole materne ed elementari potranno proseguire regolarmente le loro attività, mentre le superiori e le Università dovranno fermarsi. Questa nuova misura però è in attesa di conferma, decisione che sarà presa domani. In Francia, i decessi dovuti al Covid-19 arrivano a 523 mentre i casi positivi registrati in solo ventiquattro ore sono 33.417. 

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Covid-19, il primario Zangrillo ritratta la sua posizione: “Il virus è tornato a mordere”

Alberto Zangrillo (Fonte screen-shot)

Il Covid-19 sta tornando alla ribalta, questo è noto a tutti e così anche il primario di anestesia e rianimazione Alberto Zangrillo ritorna sui propri passi e ritratta quanto aveva detto in precedenza. Infatti il medico aveva pronunciato una frase che aveva lasciato tutti sorpresi, “il virus è clinicamente morto”. Questa affermazione aveva sollevato moltissime polemiche e critiche da parte sia dalla popolazione che del resto del mondo accademico scientifico.

Tenendo presente gli ultimi dati relativi al contagio e alla diffusione nuovamente in crescita del Covid-19, il primario a ritrattata l’affermazione fatta in passato. Zangrillo ha dichiarato al Corriere della Sera che con il virus bisogna imparare a conviverci e chiaramente è un impresa in cui noi italiani non siamo riusciti ad avere successo.

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Rossella Boccanfuso