Scuola: si riapre, ma solo per determinate categorie di ragazzi

La scuola riapre ma non per tutti, i figli di medici, infermieri e sanitari e i ragazzi con disabilità possono seguire la lezione in presenza

riapertura scuole
riapertura scuole (Foto dal web)

A causa dell’emergenza Coronavirus la didattica continua ad essere a distanza, non tutti però possono seguire le lezioni online da casa. Per alcune categorie di ragazzi le scuole superiori restano aperte. Quali? I ragazzi con disabilità o speciali bisogni educativi e i figli di medici, infermieri e sanitari.

I figli dei sanitari hanno genitori che non possono far conciliare i loro orari con quella della didattica a distanza. Proprio in questo momento così delicato e difficile a medici e sanitari è stato chiesto un impegno maggiore e speciale per superare l’emergenza sanitaria. Il ministero dell’istruzione ha fatto sapere che ai loro figli deve essere garantito il diritto allo studio.

Durante la prima ondata la scuola italiana non era preparata ad affrontare una pandemia, proprio per questo molti ragazzi, soprattutto disabili, sono rimasti da ‘soli’. Le cose oggi sono diverse, ai disabili va assicurato il diritto all’inclusione, nelle scuole medie possono frequentare la scuola in presenza. Inoltre, per avere una vera inclusione il dirigente scolastico può organizzare alcuni turni per far frequentare la lezione in presenza ad un gruppo di compagni insieme agli alunni con disabilità per garantire una costante relazione interpersonale.

Oltre ai disabili, anche i figli dei sanitari possono seguire le lezioni in presenza

lezioni in presenza
lezioni in presenza (Foto dal web)

Anche i figli dei sanitari possono frequentare le lezioni in presenza. Se i genitori hanno turni lunghi in ospedale i figli rimarrebbero da soli davanti al computer ed è per questo che la scuola a loro deve garantire la presenza. Gli alunni che frequentano la lezione in presenza seguono la stessa didattica online seguita dai loro compagni da casa, solo che lo fanno in classe insieme al professore.

Hanno il diritto di frequentare le lezioni in presenza anche coloro che non sono in possesso di computer, tablet o connessione internet. Se la scuola non riesce a fornire loro i dispositivi o se manca la connessione, gli alunni sono autorizzati a recarsi a scuola per seguire la didattica online in classe.

Ci sono poi alcune attività, come quelle di laboratorio, che non si possono svolgere con la didattica online. Nella nota ministeriale si legge infatti che in presenza si possono svolgere “i percorsi che prevedono esercitazioni pratiche e di laboratorio”.

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