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Gossip

Lucio Battisti spiato dai servizi segreti: il sospetto salta fuori

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Rossella Boccanfuso

Uno dei cantanti che ha fatto la storia della canzone italiana, Lucio Battisti, aveva qualche segreto da nascondere. Pare che i servizi segreti lo spiassero.

Lucio Battisti (Fonte YouTube)

Recentemente sono state fatte delle rivelazioni alquanto sconcertanti circa uno dei cantanti più famosi d’Italia che ha fatto la storia della canzone del nostro paese. Pare che Lucio Battisti fosse seguito e sorvegliato dai servizi segreti. La rivelazione è avvenuta tramite un’intervista su Rockol.it. Secondo lo storico Aldo Giannuli e il project-manager delle strategie di comunicazioni dello Stato maggiore dell’Esercito, Roberto di Nunzio.

I due hanno attestato che le ricerche hanno stabilito che il cantante fosse sorvegliato dai servizi segreti. Lo storico ha confessato al giornalista Michele Bovi di aver trovato dei documenti dell’Ufficio degli Affari Riservati nei quali Battisti era indicato come uno dei sovvenzionatori del Comitato Tricolore.

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Il mondo dello spettacolo sorvegliato dai servizi segreti

Servizi Segreti (Fonte GettyImages)

Dall’intervista del giornalista Michele Bovi è emerso che i servizi segreti non fossero interessati unicamente a Lucio Battisti. Infatti, pare che l’intero mondo dello spettacolo fosse sotto sorveglianza tra cui Fabrizio De André, Milva e Gianni Morandi. In difesa dell’amico è intervenuto Mogol che ha messo a tacere i rumor riguardo una possibile simpatica del cantante verso l’estrema destra. Il paroliere più famoso d’Italia ha dichiarato che non è assolutamente possibile che Battisti fosse un fascista o un sovvenzionatore dell’estrema destra siccome non era solito accostarsi alla politica né parlarne.

Era un argomento di cui non discuteva mai e di questo Mogol ne è assolutamente certo. Inoltre, lo scrittore ha anche confessato che Lucio Battisti non era tirchio, ma molto parsimonioso con il denaro, per cui non vede come sia possibile che abbia donato ingenti somme di denaro all’estrema destra. La maledizione di Battisti e Mogol è di aver fatto parte di un’epoca di impegno politico di sinistra” ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, aggiungendo che si tratta semplicemente di una leggenda metropolitana.

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