L’ultimo DPCM varato dal Governo in vista delle feste natalizie sta dividendo l’Italia intera. Attilio Fontana si è esposto in maniera piuttosto netta sulla vicenda: ecco le sue dichiarazioni
La situazione relativa il Covid-19 in Italia richiede delle regole ferree da parte del Governo per tentare di arginare i contagi. In particolare, l’Esecutivo in coordinamento con il Comitato Tecnico-scientifico ha ritenuto opportuno dividere l’Italia in zone rosse, arancioni e gialle e di commisurare le restrizioni in base alla gravità riscontrata sul territorio.
L’intero Paese è nuovamente piombato nella rabbia e nello sconforto, tra le attività costrette a chiudere, la pressione sul sistema sanitario in forte aumento e l’impossibilità di condurre una vita sociale e spesso frequentare la scuola in presenza. Ora la situazione epidemiologica sta migliorando, con un indice Rt decisamente più basso e tornato sotto la soglia di 1. In vista delle prossime feste natalizie, però, il Governo non abbassa la guardia e impone delle restrizioni specifiche nell’ultimo DPCM. Le misure stanno dividendo la popolazione: Attilio Fontana si è esposto chiaramente sul tema.
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Il Presidente della Regione Lombardia ha parlato delle restrizioni in vista del Natale ai microfoni di ‘Radio Padania’. Ecco le sue dichiarazioni: “Sono norme che non hanno minimamente senso. Il giorno di Natale si rischia di creare un disastro umano e sociale. Penso alle tante persone anziane che non potranno vedere i loro figli”. Fontana prosegue poi la sua invettiva: “E’ senza senso anche dare una data ultima per poter tornare nelle proprie residenze. Rischia di creare assembramenti sui treni, nelle stazioni e anche negli aeroporti. E’ esattamente ciò di cui non abbiamo bisogno”.
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