Ferramosca e Neri, chi sono i due ragazzi della Juve morti 14 anni fa

La Juventus Football Club ricorda i due campioncini di Vinovo,Ferramosca e Neri, in occasione del 14esimo anniversario dalla loro scomparsa

Ferramosca Neri ragazzi juve morti
Andrea Pirlo sconsolato – Foto Getty Images

Erano ben 14 anni fa quando un incidente di percorso causò la morte di due allievi giovanissimi della scuola calcio di Vinovo. A commemorare la triste scomparsa dei due campioncini, il cui anniversario cade quest’oggi è l’Ufficio Stampa della Juventus Football Club. Quel “maledetto” 15 dicembre del 2006, le future promesse del club più titolato d’Italia erano così felici di inseguire quelle sfere e andare dritti all’obiettivo. Finchè in una di quelle traiettorie di palla “vaganti” era scritto il loro destino. Nel tentativo di recuperarle, Alessio Ferramosca e Riccardo Neri si sarebbero appoggiati al bordo di una vasca da bagno telonata. Non vi è stato tempo di arrestare la corsa al pallone che entrambi sono finiti nell’acqua impermeabilizzata, senza più riemergere

Il comunicato ufficiale della società, in occasione dell’anniversario dalla scomparsa dei futuri campioni

 

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In merito al 14esimo anniversario della scomparsa di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, i futuri baby talenti della società, la Juventus Football Club ha commemorato il triste ricordo di quel pomeriggio, attraverso un comunicato stampa.

In quella freddissima e uggiosa giornata invernale, tutto si perdeva tra le nubi e la nebbia in generale. Ma il sogno di Ferramosca e Neri, nello spingersi oltre, pur di recuperare quei palloni superava qualsiasi ostacolo. Da quella zona poco più lontano dal terreno di gioco che pullulava di ragazzini con un sogno nel cuore, i due non fecero più ritorno. I loro corpi finirono nella vasca ed entrambi riscontrarono la morte per ipotermia.

Da quel giorno tutti coloro che sarebbero tornati a popolare i campi da gioco, conserveranno un pò di Neri e Ferramosca all’interno del proprio cuore, esternando l’energia necessaria per correre in direzione della palla decisiva per il match, la stessa che i nostri due campioncini continuano ad inseguire in paradiso

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