Azzolina: “Doveroso riaprire scuole”. Bonaccini si sbilancia: orari e trasporti

La pandemia da Covid-19 ha avuto ricadute immediate su diversi campi, tra cui uno dei principali è certamente la riapertura delle scuole. Lucia Azzolina ha fatto il punto della situazione sulla riapertura

Lucia Azzolina (getty images)
Lucia Azzolina (getty images)

La situazione relativa ai contagi da Covid-19 in Italia resta decisamente seria. La curva sembra essersi appiattita, dopo una seconda ondata che ha messo in ginocchio diversi settori. In vista del Natale, però, non si può pensare di allentare le attenzioni se non si vuole incorrere in una recrudescenza dei casi che avrebbe effetti devastanti su tutto il Paese, soprattutto in vista della campagna di vaccinazione che dovrebbe avvenire a gennaio.

Uno dei temi più seri e che ha alimentato il dibattito pubblico negli ultimi mesi è sicuramente quello relativo alla scuola, la cui riapertura resta una delle priorità del Governo. Ne ha parlato al Natale digitale del Ministero Lucia Azzolina, come riporta l’ANSA: “Sarà un Natale diverso ma dobbiamo essere ancora più responsabili. Abbiamo il dovere come Paese di riaprire le scuole superiori. Più saremo cauti durante le vacanze, più il nostro obiettivo sarà realizzabile. Invito tutti, quindi, ad abbracciare il mondo della scuola e a proteggere la nostra scuola essendo responsabili”.

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Covid e riapertura delle scuole: dopo l’Azzolina, Bonaccini spiega

Stefano Bonaccini (getty images)
Stefano Bonaccini (getty images)

Dopo la Ministra dell’Istruzione, sono arrivate interessanti parole da parte di Stefano Bonaccini alla Conferenza delle Regioni. Il Presidente della Regione Emilia-Romagna si sbilancia, in particolare, su orari differenziati e trasporti, due dei nodi cruciali: “La scuola è una priorità. Stiamo lavorando in vista del 7 gennaio insieme a prefetti, scuole, Comuni e aziende di trasporto. Abbiamo la disponibilità a differenziare gli orari e siamo pronti a mettere in strada circa 500 mezzi in più, facendo ricorso al settore privato“. La politica è dunque al lavoro per permettere la riapertura delle scuole in sicurezza in tempi di Covid-19: stavolta sarà quella buona?

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