Dopo una settimana dal tragico incidente ha perso la vita Pierre Cherpin. Il pilota motociclistico non ce l’ha fatta e muore durante il trasferimento in Francia.
Si era definito un pilota “dilettante“, che partecipava alla Dakar non per vincere ma per scoprire posti nuovi e luoghi lontani. La sua quarta Parigi-Dakar però le è stata fatale: a seguito di un incidente occorso lo scorso 10 gennaio i medici avevano optato per il coma indotto, ma durante il trasferimento in Francia Pierre Cherpin non ce l’ha fatta. Troppo gravi i danni cerebrali riportati. Il pilota era stato ritrovato dai soccorsi una settimana fa a terra, privo di conoscenza, a seguito di una violenta caduta. Cherpin aveva 52 anni.
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Pierre Cherpin nonostante fosse alla sua quarta partecipazione alla corsa tra le più affascinanti, e pericolose, del mondo, si è sempre ritenuto un pilota “dilettante“. Non prendeva parte alla gara per vincere ma per vedere paesaggi e luoghi che altrimenti difficilmente avrebbe potuto visitare. La sua voglia di scoperta però gli è stata fatale: lo scorso 10 gennaio una violenta caduta, un incidente che lo ha disarcionato dalla sella della sua moto e gli ha provocato un grave trauma cranico.
A nulla è servito il coma indotto per tenerlo sotto osservazione: nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate e alla fine ha perso la vita durante il trasferimento in Francia. Anche questa edizione della Dakar, insomma, viene macchiata da un tragico lutto.