Covid, l’aria condizionata favorisce la diffusione? Lo studio preoccupa

Diversi studi stanno lavorando sulla diffusione del covid tramite l’aria condizionata. Cosa emerge dalle analisi sul flusso d’aria fredda dei condizionatori

Ristorante, restrizioni covid
Ristorante (Gettyimages)

Secondo quanto affermato da Jiarong Hong, la diffusione del contagio del covid tramite aria condizionata, è un argomento molto importante in funzione di possibili focolai. Lo scienziato dell’Università del Minnesota, è uno dei firmatari della recente ricerca che si è focalizzata sulla diffusione delle particelle infette tramite flussi di aria fredda emessi dai condizionatori. Ambienti come ristoranti e tavole calde, secondo i ricercatori, potrebbero essere diffusori di contagi tramite l’aria condizionata, anche a causa della scarsa filtrazione dell’aria.

L’attenzione, sempre secondo gli scienziati, dovrebbe dunque andare da parte della ricerca anche a tali dinamiche e possibilità. In questi mesi infatti, l’attenzione di tutti sul contagio, si è monopolizzata sul contatto tra persone, e in maniera scarsa sulla trasmissione via aerea in luoghi chiusi e arieggiati.

Covid, occhio all’aria condizionata: aiuta la diffusione del contagio

Covid - infermiere
Infermiere con tuta anti Covid (Getty Images)

In effetti, da quanto emerso dallo studio dei ricercatori dell’Università del Minnesota, gli aerosol e le particelle infette potrebbero essere diffusi con facilità dall’aria condizionata. L’obiettivo della ricerca è stato quello di indagare su come l’aria fredda emessa dai condizionatori influisca sull’aria calda all’interno dell’ambiente. Il caso è proprio quello di bar, tavole calde e ristoranti, poco analizzati nell’ottica di focolai o trasmissione dei contagi.

Inoltre, il dottor Hong ha parlato di correlazione diretta tra regioni di alto indice di esposizione ad aerosol e i modelli di infezione riportati in tali locali. Lo studio, permetterebbe dunque una serie di misure da adottare, in ottica di prevenzione dei contagi.

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