Cristiano Ronaldo, che paura! Trasporto in ospedale col jet privato

Paura per Cristiano Ronaldo oggi, che usa il proprio jet privato per portare in ospedale il suo amico speciale: tanta preoccupazione

Cristiano Ronaldo e i diritti tv: niente Amazon
Cristiano Ronaldo (Getty Images)

Cristiano Ronaldo ieri sera si è reso protagonista dell’ennesima prestazione strabiliante della sua carriera. Infatti il portoghese contro il Crotone ha trascinato la Juventus con una doppietta di testa, ma a numeri del genere ormai siamo abituati. A sorprendere invece è una parte della vita privata che non poteva sfuggire al popolo dei social ed al mondo del gossip. Infatti nelle ultime settimane nelle foto pubblicate da Ronaldo e dalla compagna Georgina sui social, c’è un grande assente, ovvero il gatto Pepe. Un esemplare raro di Canadian Sphynx che ha un valore di 3 mila euro, che è in famiglia da tre anni e che è amatissimo da tutti. Un tragico episodio però lo fa uscire dalle foto e preoccupa Ronaldo e la famiglia.

Cristiano Ronaldo manda il gatto Pepe in ospedale col jet privato: paura dopo l’incidente

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Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez (Instagram)

Nulla nella vita di Ronaldo poteva essere scontato, nemmeno il gatto. Infatti il felino adottato da Cristiano Ronaldo e la sua compagna Georgina è un raro esemplare di Canadian Sphynx, dal valore di 3 mila euro. Proprio lui, chiamato Pepe, ha spaventato la famiglia portoghese dopo essere scappato di casa ed essere stato investito da un auto. Per curare il proprio amico a quattro zampe Cristiano Ronaldo ha mobilitato il proprio jet privato, facendo portare Pepe in un ospedale a Madrid. Ora sta meglio, ma è stato davvero un grande spavento per la famiglia del campione. A rivelarlo è Georgina, che a ‘Style Magazine’ dichiara: “Pepe ci ha fatto prendere un grande spavento, era messo male ed ha rischiato di morire. Dopo un mese e mezzo in terapia intensiva è tornato a casa, ma i bambini non si rendono conto che sta male e vogliono giocarci. Così lo abbiamo affidato a nia sorella Ivana”.

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