Alessia Bonari, l’infermiera simbolo della lotta alla pandemia, è stata ospite della prima serata di Sanremo e ha già deciso cosa farà del cachet ricevuto.
Sul palco del teatro Ariston l’abbiamo vista bellissima ed elegante, ma in realtà l’abbiamo conosciuta come l’infermiera dal volto sfregiato da mascherina e scafandro alla fine di un turno estenuante in un ospedale milanese. Alessia Bonari non pensava che sarebbe diventata così famosa quando ha voluto testimoniare, su Instagram, la guerra che gli infermieri e i medici stavano combattendo lo scorso anno nelle corsie degli ospedali saturati dai malati covid.
Martedì, dopo un anno esatto dallo scoppio della pandemia in Italia, l’infermiera è stata ospite a Sanremo per ribadire ancora una volta che non bisogna abbassare la guardia perché il nemico non è ancora stato sconfitto.
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Non è noto a quanto ammonti il cachet percepito dall’infermiera per prendere parte alla prima serata del Festival, si sa però che cosa ne farà. La ragazza lo ha rivelato nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Andrà tutto in beneficienza, alla struttura La Farfalla di Grosseto, città in cui Alessia è nata e cresciuta prima di trasferirsi a Milano per lavoro. La Farfalla si occupa di fornire cure palliative ai malati terminali.
La Bonari ha ringraziato Amadeus per averle dato la grossa opportunità di calcare il palco dell’Ariston per poter lanciare un messaggio importante. Ora però è già tornata alla vita e al lavoro di tutti i giorni, tra le corsie degli ospedali dove il virus ancora corre prepotente. Il mondo patinato non fa per lei, anche se ha già partecipato anche alla Mostra del Cinema di Venezia e il suo profilo Instagram conta quasi 150mila followers.