Variante indiana, Speranza ha firmato la nuova ordinanza: i provvedimenti

Il Covid-19 crea ancora oggi grande apprensione in Italia come in tutto il mondo. La variante indiana ha richiesto nuovi importanti misure per il contenimento dei contagi: le ultime novità e l’ordinanza firmata da Speranza

Roberto Speranza, Ministro della Salute
Roberto Speranza (screenshot Instagram)

Il Covid ha condizionato la vita di tutti i cittadini negli ultimi quindici. La lotta contro il virus prosegue senza sosta tra restrizioni e regole da seguire che vengono aggiornate settimana dopo settimana, in base a quanto presentava la situazione epidemiologica. L’arrivo dei vaccini è stato sicuramente essenziale per iniziare a contenere i contagi, svuotare le terapie intensive e immunizzare la popolazione. A questo punto, però, non si può per nulla cantare vittoria o gridare al liberi tutti.

L’attenzione, anche da parte del governo, nonostante la richiesta di riaprire, resta proiettata totalmente sul contenimento della pandemia. In tutto il mondo, la variante indiana continua a causare non pochi problemi. La situazione è particolarmente drammatica nel subcontinente indiano e l’epidemia in quella zona sembra essere fuori controllo o comunque presenta numeri e evidenze devastanti. Per questo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza per far fronte alla situazione.

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Covid e variante indiana, l’Italia si cautela: l’ultima ordinanza firmata da Speranza

Speranza in primo piano
Speranza (Getty Images)

Già negli scorsi giorni, l’Italia aveva attuato delle precauzione per tentare di arginare la circolazione della variante indiana nel nostro Paese. Questa sera, come riporta ‘Repubblica’, è arrivata una nuova ordinanza che vieta l’ingresso a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato in Bangladesh oltre che in India, o a chi vi abbia transitato. Il governo italiano rafforza anche le misure per le persone pronte al rientro e già autorizzate, residenti in Italia. Una mossa importante per tentare di bloccare in partenza la circolazione della variante nel nostro Paese: vedremo se sarà decisiva per il contenimento della pandemia.

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