Euro 2020, vaccino Covid per la Nazionale di Mancini: c’è la data

L’Euro 2020 è ormai alle porte. Il governo ha dato il via libera per vaccinare tutti i calciatori azzurri che vi prenderanno parte

Italia calcio
La selezione dell’Italia (Getty Images)

L’Euro 2020, il primo itinerante nella storia, è sempre più vicino, con la partita inaugurale che vedrà in campo proprio l’Italia di Mancini all’Olimpico di Roma. Sugli spalti, come da direttiva Uefa, ci sarà il 25% degli spettatori per una rassegna che dovrebbe dare – almeno in teoria – i contorni di una parziale normalità.

L’11 giugno, quindi, il via alla manifestazione, rimandata al 2021 causa Covid, con la Federcalcio che è al lavoro per stilare un protocollo in totale sicurezza, sia per quanto riguarda il pubblico presente ma anche per i calciatori che prenderanno parte alla manifestazione. Come dicevamo, infatti, trattasi di una rassegna itinerante, con le selezioni costrette a viaggiare in diverse città europee.

Da qui la decisione del governo di adottare la stessa misura già predisposta per gli atleti che voleranno a Tokyo per disputare le Olimpiadi, la somministrazione del vaccino. I calciatori convocati dal CT, quindi, si sottoporranno all’inoculazione del siero, proprio come gli sportivi impegnati nei Giochi a luglio come stabilito dalla Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid.

LEGGI ANCHE >>> Vaccini Covid, riunione con Draghi. Arriva la svolta: il numero è enorme

Euro 2020, calciatori vaccinati: c’è la data

Italia allenamento
L’Italia durante una sessione di allenamento (Getty Images)

Ma quando accadrà? I tempi, per la nazionale, sono decisamente stretti anche perché l’Europeo è alle porte ed il programma serrato. Dopo la fine del campionato, infatti, la nazionale andrà in mini ritiro in Sardegna per cinque giorni, a partire dal 24 maggio.

Da qui la decisione di accelerare i tempi, con i calciatori che già da lunedì potranno sottoporsi alle somministrazioni a Roma o Milano, rispettivamente allo Spallanzani ed all’Humanitas messi a disposizione della Federazione. Via alla prima dose di vaccino in uno dei due centri, quindi, che dovrebbe essere Moderna, considerato come sia quello con i tempi per il richiamo più brevi (circa tre settimane).

Roberto Mancini
Il CT dell’Italia Roberto Mancini (Getty Images)

Solo i calciatori si dovranno sottoporre alla vaccinazione e non i membri dello staff tecnico, perché solo chi scende in campo è considerato a rischio, perché senza protezioni. Il CT, per l’occasione, ha redatto una lista di circa 35 atleti, tutti i potenziali convocabili.

Impostazioni privacy